Politiche sociali
Nel settore dei servizi sociali, la Valle d’Aosta è molto attenta
ad assicurare l’autonomia e l’indipendenza delle persone disabili
così come a supportare le famiglie nella cura dei propri
bambini, con tre progetti di particolare interesse ed originalità.
Assistenza alla vita indipendente
Il Servizio di assistenza personale alla vita indipendente è rivolto
a persone disabili adulte, in possesso della certificazione
di persona handicappata in situazione di gravità ai sensi
della Legge 104/92, con disabilità fisica e/o sensoriale. Esso
si fonda sui seguenti principi: la centralità della persona, l’autodeterminazione,
l’autogestione e la flessibilità, l’individuazione
dei bisogni e la globalità degli interventi. La deliberazione
ha istituito un elenco regionale e previsto anche l’erogazione
di vouchers a favore dei beneficiari, pari all’80% del
costo complessivo lordo del servizio, comprendente remunerazione
e copertura degli oneri assicurativi e previdenziali, in
misura non superiore ai 7.000 euro annui fino al 31 agosto
2004; dal 30 agosto 2004 il limite è stato portato a 10.000 euro
annui fino al 31 agosto 2005. Sono 23 le persone che hanno
presentato domanda per usufruire del servizio, a partire dal
mese di luglio 2003, e 15 di queste hanno, a tutt’oggi, sperimentato
il servizio stesso nella sua interezza, dall’assunzione
del proprio assistente personale alla richiesta dei vouchers. Sono
52 gli assistenti personali iscritti nell’elenco regionale e 15
di queste sono stati effettivamente assunti. Fino ad oggi sono
stati liquidati vouchers per un importo complessivo di
47.307,33 euro.
“Easy contact”
Il progetto denominato “Easy Contact”, approvato, in via sperimentale
per un anno, ha lo scopo di offrire alle persone sordomute
ed audiolese una maggior integrazione nel quotidiano attraverso
l’inoltro di richieste a mezzo sms relative a necessità quotidiane
che sono difficilmente gestibili se non effettuate via fax come,
ad esempio, chiamare un taxi, prenotare una visita medica, avvisare
di un ritardo o un’assenza, ecc.; inoltre, consente l’invio di
messaggi sms di emergenza verso il “numero unico” dedicato e
collegato con la piattaforma “Easy Contact”, tramite la quale il call
center elabora la chiamata, comunicando ai numeri di competenza
(112, 113, 115, 116, 118) le necessità segnalate.
Il servizio ha da subito coinvolto 40 persone per un costo totale
di 8.320 euro corrispondenti a 40 abbonamenti annuali, che comprendono
la personalizzazione del servizio e la formazione degli
utenti per l’utilizzo dello stesso, e ad un massimo di 120 chiamate
per utente. Inoltre, al termine delle prime 120 chiamate l’utente
potrà, a proprie spese, utilizzare il servizio ricariche (60 chiamate)
ad un costo di 104 euro.
Tata familiare
Alla oggettiva difficoltà nel trovare la collocazione negli asili
nido dei propri neonati da parte delle famiglie, la Regione autonoma
Valle d’Aosta ha istituito il servizio di tata familiare,
che sta avendo un ottimo riscontro da parte delle famiglie valdostane.
A partire dal suo esordio (29 giugno) fino a novembre
sono stati 112 i bimbi piccoli accuditi dalle tate familiari.
I voucher erogati dall’Amministrazione regionale (al 3 novembre)
ammontano complessivamente a 14.259,96 euro. Tale dato
risulta parziale in quanto i Comuni che hanno richiesto il
rimborso sono per ora solo 9 (su 19) e tra i 10 Comuni restanti
vi è quello di Aosta che ha il numero di utenza maggiore.
L’attività
Indicatore regionale della situazione economica
La Giunta regionale, ha approvato l’Indicatore regionale della situazione
economica equivalente (Irsee) – sulla base del quale è
determinata la partecipazione degli utenti e dei loro familiari alle
spese di funzionamento dei servizi sociali – che si è applicato
per alcuni servizi dal 1° agosto 2004 e verrà esteso a tutti i servizi
sociali e socio-educativi dal 1° gennaio 2005.
Servizi per anziani
La Regione ha stanziato per l’anno 2004, a favore di persone anziane
ed inabili, la somma di 18.000.000 euro, a cui va aggiunta
la somma di 4.224.455 euro, quale stanziamento per le convenzioni
con le Case di riposo private.
Servizi per disabili
Accessibilità
Nel 2004 sono stati rilasciati 110 attestati di congruità per interventi
di eliminazione delle barriere architettoniche e l’acquisto di
ausili, a favore di persone individuali, enti privati ed imprese individuali,
per i quali sono stati stanziati 1.062.550 euro.
Centri educativi assistenziali
I Cea per ragazzi disabili, attualmente presenti sul territorio regionale
sono quattro, ubicati ad Aosta (17 utenti), Quart (17
utenti), Châtillon (9 utenti) e Hône-Champdepraz (15 utenti).
Casa famiglia Betania
È stata approvata una convenzione annuale per lo svolgimento di
attività di accoglienza e assistenza a soggetti disabili psicofisici
privi dell’assistenza dei familiari o la cui famiglia non è più in grado
di rispondere ai loro bisogni. Gli utenti attualmente inseriti in
maniera continuativa sono 6 di cui 1 minore. Il costo totale del
servizio è pari a 192.418 euro.
Soggiorni estivi marini per disabili
La gestione del servizio di assistenza al soggiorno estivo è stata
affidata, mediante apposita gara d’appalto ad asta pubblica,
ad un soggetto esterno. Sono state definite le modalità di
accesso al servizio e le quote di contribuzione degli utenti, caratterizzate
dall’applicazione dell’Indicatore regionale della situazione
economica equivalente (Irsee). Il costo complessivo
del soggiorno, a cui hanno partecipato 21 persone disabili, è
stato di 72.075 euro.
Attività socio-educative
È stata approvata una convenzione per lo svolgimento di attività
socio-educative destinate a disabili psichici medio-gravi. Attualmente
sono inseriti 7 utenti per una spesa complessiva di
89.226 euro.
Attività di rieducazione equestre
È proseguita la convenzione per lo svolgimento dell’attività. Sono
stati inseriti 34 utenti disabili per una spesa complessiva di
126.000 euro.
Servizio di accompagnamento, assistenza ed integrazione dei disabili
Gli utenti che usufruiscono del servizio sono 36 per una spesa
complessiva di 74.028,72 euro.
Volontariato
Nel corso dell’anno 2004 si sono iscritte al Registro regionale delle
organizzazioni di volontariato 6 nuove organizzazioni. Attualmente
le organizzazioni di volontariato iscritte al registro sono 94
così suddivise: 19 per il settore soccorso, 25 per il settore sanitario,
24 per il settore socio-assistenziale (1 nuova), 8 per il settore
protezione civile (2 nuove), 10 per il settore impegno civile
(1 nuova), 4 per il settore ambiente, 3 per il settore culturale (2
nuove), 1 altro (Centro di Servizio per il Volontariato).
Mediazione interculturale
L’Amministrazione regionale ha deciso di finanziare progetti di
mediazione interculturale secondo modalità simili a quelle sperimentate
con l’Accordo di programma con il Ministero del lavoro e
delle politiche sociali, impegnando 60.000 euro per il periodo
2004/2005. Nel mese di novembre sono stati finanziati 10 progetti
a favore di 9 scuole e dell’Azienda Usl.
Famiglia e assistenza economica
Per quanto concerne la legge regionale sulla famiglia, nel corso
del 2004 si è provveduto a trasferire ai Comuni, le competenze
amministrative relative alla concessione dell’ assegno post natale
ai minori residenti in Valle d’Aosta e fornire agli stessi la necessaria
consulenza per l’applicazione delle nuove direttive. Le pratiche
trasferite sono state circa 3000 e riguardano i minori nati negli
anni 2000, 2001, 2002 e 2003. Sono state inoltre esaminate
e liquidate 1057 domande di assegno post natale degli aventi diritto
nell’anno 2002 e 255 relative ai nati nell’anno 2003. Nel
2004 è proseguito il progetto di “auto aiuto familiare”, presentato
lo scorso anno dal Circolo Acli “Il girasole”. Il costo previsto
sarà pari a 7.150 euro rispetto ad un contributo concesso di 5.720
euro. La famiglia è inoltre sostenuta economicamente per le spese
che deve affrontare per il ricovero dei suoi componenti svantaggiati
in apposite strutture o per garantire la loro permanenza
a domicilio, con il ricorso all’aiuto di terzi in base a quanto previsto
dalle vigenti leggi regionali.
Provvidenze a favore di persone anziane, handicappate, alcooldipendenti, tossicodipendenti, infetti da hiv e affette da aids
Alla data del 31 ottobre, le domande risultavano essere 122 per
contributi in alternativa al ricovero in strutture, di cui 109 accolte
per una spesa approvata di 866.731,05 euro; mentre sono state
88, di cui 87 accolte, le rette pagate dall’Amministrazione regionale
a favore di persone ricoverate nelle strutture socio-assistenziali,
per una spesa approvata di 852.526,79 euro.
Assistenza economica
Un ulteriore sostegno dei nuclei familiari in difficoltà economica
è previsto dalla legge regionale sulle norme in materia di assistenza
economica, che prevede la concessione di contributi ad integrazione del minimo vitale, contributi straordinari e contributi
straordinari per spese sanitarie. Le domande pervenute fino al 12
novembre 2004 sono 500 e l’importo dei contributi erogati nello
stesso periodo è di 534.137,77 euro.
Minori
Progetto “Arcolaio”
È un servizio di prima accoglienza per donne sole con figli minori.
Il servizio ha iniziato la sua attività in data 1 aprile 2004 e a tutt’oggi
ha accolto 3 donne con i propri figli. Per quanto riguarda l’attività
di orientamento al lavoro, sono in carico 4 donne.
Affidamenti familiari
Attualmente sono 34 di cui 18 eterofamiliari, 16 a parenti e 23 a
comunità, di cui 9 fuori Valle.
Servizio di assistenza domiciliare educativa
Il servizio Ade ha come obiettivi prioritari la tutela del minore,
il mantenimento del minore in famiglia attraverso il rafforzamento
delle figure parentali e il recupero delle risorse della famiglia
stessa, la costruzione di una rete di legami tra nucleo e ambiente.
Al 30 settembre 2004 risultano essere state prese in carico
17 situazioni nel distretto n. 1, 41 nel distretto n. 2, 13 nel distretto
n. 3, 11 nel distretto n. 4, per un totale complessivo di
82 prese in carico.
Progetto “Sogni di Mani e Colori”
Prevede il coinvolgimento delle famiglie e attiva esperienze finalizzate
alla valorizzazione dei ruoli genitoriali e al riconoscimento del
percorso di autonomia intrapreso dai minori, con un’attenzione
prevalente alla dimensione affettiva e alla relazione. Sono organizzate
attività manuali di diverso tipo, la cui realizzazione promuove
socializzazione e solidarietà tra i ragazzi e ne valorizza le capacità
agli occhi dei genitori.
Comunita’ per minori
Comunità minori “Petit foyer”
La Comunità accoglie minori di età compresa tra 0 e 12 anni; nel
2004 la struttura ha ospitato 11 minori, di cui 9 a regime residenziale
e 2 visite protette. Tutti i minori accolti sono stati soggetti a
provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.
Comunità adolescenti “Maison d’accueil”
La Comunità accoglie minori di età compresa tra i 13 e i 18 anni;
nel 2004 la struttura ha ospitato 10 minori tutti a regime residenziale
e tutti soggetti a provvedimento dell’Autorità giudiziaria. Tutti
i minori accolti sono interessati da progetti individuali predisposti
dalle équipes socio sanitarie e dagli operatori della comunità.
Adozioni
Per quanto concerne l’anno 2004 sono state presentate 11 domande
di adozione, di cui 9 sia per l’adozione nazionale che internazionale,
2 solo per l’adozione nazionale. Nel 2004 è stato realizzato il
terzo corso di informazione e preparazione per le coppie aspiranti
all’adozione: al corso hanno partecipato 21 coppie (18 residenti in
Valle e 3 residenti in Piemonte). Nel 2004 sono stati realizzati 10
abbinamenti di cui 4 minori italiani e 6 minori stranieri.
Interventi assistenziali ai minori
Su questo versante nel corso del 2004, sono stati 32 i minori dati
in affido familiare a parenti o a terzi, con un sostegno economico
complessivo pari a 156.079,99 euro. Sono stati 10 i minori ospiti
in strutture fuori Valle, su disposizione del Tribunale per i minorenni
di Torino, per un importo di spesa di 546.807,38 euro.
Ospitalità dei minori presso convitti e collegi
Nel 2004 presso gli Istituti Gervasone, San Giuseppe, Convitto regionale
F. Chabod, sono stati ospitati 116 minori, per una spesa di
87.801 euro, e 147 minori ospiti nel periodo 10 settembre-31 dicembre,
per una spesa di 50.000 euro. Sono 225 i minori ospitati
nell’Istituto Don Bosco nel periodo 1° gennaio-30 giugno, di cui
184 con contributo regionale, per una spesa di 465.706,18 euro e
246 i minori ospiti nel periodo 13 settembre-31 dicembre.
Per quanto riguarda le colonie estive, 438 minori hanno avuto la
possibilità di fruire di un periodo di vacanza, per un importo di
spesa di 282.374,50 euro.
Inoltre la Regione è intervenuta a favore di 43 minori, fornendo
l’assistenza mediante interventi economici straordinari, in quanto
in situazione di disagio economico famigliare, per un importo di
spesa di 35.156,99 euro. Infine 12 minori portatori di grave handicap
sono stati assistiti durante il periodo estivo, per un importo
di spesa di 31.865 euro.
Invalidi civili
Il Servizio invalidi civili sovrintende a tutte le attività delle Commissioni
mediche preposte all’accertamento sanitario degli stati
di invalidità civile, cecità civile, sordomutismo e handicap. Analizzando
il periodo che va dal 1° gennaio al 31 ottobre, si rileva
che il numero di persone visitate presso le Commissioni mediche
sono state complessivamente 2419. Le domande pervenute e gestite
dal servizio invalidi sono classificate a seconda di diverse tipologie
(cecità, sordomutismo, invalidità, ecc.) e ammontano a
2579. Sempre nei primi dieci mesi del 2004, le provvidenze economiche
liquidate a favore degli invalidi civili, ciechi e sordomuti
ammontano a 16.661.385 euro. Il Servizio invalidi civili si è occupato
inoltre dell’erogazione di contributi a 289 soggetti in stato
di bisogno detenuti presso la Casa circondariale di Brissogne e
all’erogazione di contributi di prima assistenza a 10 persone dimesse
dal carcere. Inoltre alla data attuale, si è occupato di 19
soggetti richie
denti asilo politico ospitati in Valle per il loro trasferimento
presso strutture fuori Valle organizzate per accoglierli
in modo funzionale. Infine, si segnala che sono 41 le persone per
le quali la Regione è chiamata a svolgere le funzioni di tutore o curatore.
Provvidenze economiche in favore degli ex combattenti, dei partigiani, degli ex internati
La Regione dispone della concessione di provvidenze economiche ad integrazione del trattamento pensionistico in favore degli ex combattenti, dei partigiani, degli ex internati nei campi di concentramento o ex prigionieri di guerra, dei mutilati o invalidi di guerra, dei profughi e delle vedove e degli orfani di guerra. I soggetti beneficiari sono stati 2.246 con una spesa di 1.234.064 euro per gli ex combattenti e di 1.027.276 euro per i partigiani e le altre categorie assimilate, per un totale di 2.261.340 euro.
Iniziativa di eccellenza
Asili nido: utenza soddisfatta
L’impegno di spesa per l’anno 2004 per gli asili nido ammonta
a 2.197.975 euro ed è ripartita tra gli 11 servizi presenti sul
territorio regionale sulla base della capienza delle strutture.
Complessivamente gli asili nido possono ospitare 400 bimbi.
Tra gli aspetti di maggiore rilievo per questa tipologia di servizi
è l’entrata in vigore della nuova deliberazione di Giunta regionale
che emana le direttive per gli asili nido: in particolare
le maggiori spese sostenute dagli enti gestori per il sostegno
di bambini disabili o le minori entrate dovute all’inserimento
di bambini provenienti da famiglie con particolari bisogni
e/o difficoltà economiche – documentati dalla richiesta
dei servizi socio-sanitari – saranno ulteriormente finanziate
dall’Amministrazione regionale.
Nel corso del 2003 sono state intervistate 400 famiglie utilizzatrici
degli 11 servizi di asilo nido della Valle d’Aosta, alle
quali è stato chiesto di valutare il livello di soddisfazione e di
importanza di una serie di aspetti. L’indagine ha coinvolto l’intera
popolazione delle famiglie che utilizza il nido: una percentuale
di risposte molto elevata (92%) suggerisce, tra le altre
cose, che l’argomento riveste un certo interesse per le famiglie.
I dati nel complesso indicano che i servizi erogati sono
percepiti in modo ampiamente positivo dalle famiglie che
li utilizzano: il 32,3% ha risposto molto, il 64,4% moltissimo,
il 30% abbastanza. Tra i risultati più interessanti, è utile sottolineare
che gli aspetti percepiti come importanti sono anche
quelli che incontrano il maggior apprezzamento, come si può vedere confrontando le due tabelle seguenti
|