ENERGIA: ALPHOUSE PER EFFICIENZA IN VECCHI EDIFICI ALPINI

19:35 - 05/10/2010 


(ANSA) - AOSTA, 5 OTT - ''Il recupero del patrimonio architettonico alpino secondo criteri di efficienza energetica e la sua salvaguardia non sono in contraddizione''.

Lo ha sostenuto Karlheinz Valtl della Camera di Commercio e dell'Artigianato di Monaco e dell'Alta Baviera, capofila del progetto di Cooperazione Territoriale in ambito Spazio Alpino AlpHouse di cui la Valle d'Aosta e' la regione italiana pilota, intervenuto oggi al colloquio 'Architettura alpina ed energia', organizzato dall'assessorato regionale all'Energia e dal Coa Energia.

''Dobbiamo prendere spunto dall'architettura vernacolare per tradurre antichi modelli costruttivi in progetti che si adeguino al vivere contemporaneo nel rispetto della tradizione'', ha sottolineato. Per farlo il progetto punta sul coinvolgimento degli artigiani, delle imprese, dei progettisti e sulla loro formazione ''affinche' lavorino in concreto e in sinergia sulle soluzioni praticabili che integrino tecnologie innovative e conservazione'', ha concluso Valtl.

''AlpHouse rappresenta una grande possibilita' - hanno puntualizzato Chiara Bertolin e Erika Favre, due architetti valdostani coinvolte nel progetto transnazionale - per le piccole e medie imprese che vogliono accrescere le loro competenze nell'ambito dell'efficienza energetica degli edifici e un'opportunita' economica''. Rientrano tra gli obiettivi finali lo sviluppo della competitivita', dell'attrattivita' e, a lungo termine, la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera.

Al progetto AlpHouse oltre all'Italia partecipano Francia, Austria, Germania e Svizzera. In Valle d'Aosta i paesi pilota sono Avise, Gressoney-St-Jean, Gressoney-La Trinite' e Champorcher dove sono stati individuati edifici pilota sui quali intervenire. (ANSA).


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