MANOVRA: RACCOLTA FIRME IN VDA CONTRO TAGLI SU SICUREZZA

14:51 - 30/06/2010 


(ANSA) - AOSTA, 30 GIU - Contro ''i tagli indiscriminati all'apparato ed agli stipendi (gia' miseri) di coloro che devono garantire la sicurezza dei cittadini'', contro ''una manovra che colpisce il diritto alla sicurezza invece che tagliare gli sprechi e far pagare le tasse a tutti'', contro ''la riduzione delle volanti per il controllo del territorio'' e contro ''la chiusura dei Commissariati e delle Stazioni'' e' stata avviata in Valle d'Aosta una raccolta di firme promossa dalle sigle sindacali di categoria Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl Polizia di Stato, Coisp e Anfp.

''Oggi i rappresentanti del comparto sicurezza - si legge in una nota - sono in tutte le piazze delle citta' italiane per informare dei gravi rischi che sta correndo il Vostro diritto alla sicurezza che l'attuale Governo, considerandolo un costo, vuole tagliare''. Nell'illustrare l'appello: ''Una firma per la sicurezza e la legalita''', gli organizzatori dell'iniziativa evidenziano che ''la manovra correttiva varata dal Governo, anziche' eliminare i tanti sprechi, che pure esistono nella Pubblica Amministrazione, pensa bene di operare un ulteriore taglio orizzontale al diritto alla sicurezza pregiudicando, in modo grave, la funzione di polizia, oltre all'impegno degli uomini e delle donne che, quotidianamente, si sacrificano per garantire la sicurezza pubblica e il contrasto alla criminalita'''.

Si legge ancora che ''il Governo invece di eliminare gli sprechi come le auto blu, che sono uno status simbol per alcuni politici ed hanno un costo annuo pari a 21 miliardi di euro (quasi l'intero ammontare della manovra correttiva con un costo procapite per ogni cittadino italiano di circa 381 euro l'anno), taglia indiscriminatamente i fondi che obbligheranno alla riduzione delle volanti per il controllo del territorio, la chiusura dei commissariati e delle stazioni, i fondi per espellere gli stranieri clandestini''.

I sindacati chiedono poi di essere aiutati ad ''eliminare gli sprechi; mantenere un sistema che garantisca efficacemente la sicurezza dei cittadini; affermare la centralita' dello Stato e della pari dignita' di ogni cittadino ad avere sicurezza; razionallizare il sistema, come avvenuto in altri Paesi europei, affinche' con le stesse risorse si possa garantire un risultato migliore''. (ANSA).


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