CASSAZIONE:POLITICI INQUISITI E ASSOLTI,SPESE A LORO CARICO

I COMUNI NON DEVONO PAGARE AVVOCATO A AMMINISTRATORI INDAGATI
14:21 - 25/05/2010 


(ANSA) - ROMA, 25 MAG - I politici locali, eletti dai cittadini alla guida dei Comuni, se finiscono sotto inchiesta nell'esercizio del loro mandato e nell'esercizio delle loro funzioni, anche se vengono assolti, devono provvedere di tasca loro a pagarsi l'avvocato e le spese legali perché "gli amministratori pubblici non sono dipendenti dell'Ente locale ma sono eletti dai cittadini, ai quali rispondono del loro operato". Lo sottolinea la Cassazione che ha respinto la richiesta di sei politici locali piemontesi che volevano dal comune di Montegrosso d'Asti il risarcimento delle parcelle pagate ai loro avvocati difensori a seguito di un'inchiesta nella quale erano stati inquisiti per il loro operato di pubblici amministratori nel periodo compreso tra il 1985 e il 1993. Tutti erano stati assolti dai reati loro contestati. Ma il comune non aveva voluto sborsare nulla per pagare le spese legali sostenute da Edoardo Bianco, Pier Giorgio Oggero, Luciana Piumatti Adamo, Maggiorino Castino, Mauro Garello e Bruno Cantatore. Ad avviso del comune non esisteva nessuna legge che obbligava gli Enti locali a pagare le spese legali dei politici inquisiti, ma solo quelle per i dipendenti pubblici messi sotto inchiesta. In primo grado il tribunale di Asti aveva dato ragione ai sei uomini politici, ma dopo, la Corte d'appello di Torino aveva dichiarato "non dovuta alcuna somma di denaro a titolo di rimborso delle spese legali sostenute per l'inesistenza di una disposizione di legge riconducibile ad una deliberata scelta del legislatore". La Suprema Corte - con la sentenza 12645 - ha convalidato questa decisione rilevando che non si tratta di un vuoto legislativo ma di una scelta del legislatore pagata sulla "diversità" tra i politici locali eletti come amministratori pubblici e i pubblici dipendenti. I primi sono eletti dai cittadini e a loro rispondono del loro operato mentre i dipendenti sono direttamente collegati all'Ente che, quindi, si fa carico delle spese per la loro difesa. (ANSA).

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