ISOLA SARDA ALL'ASTA MA VINCOLI SCORAGGIANO ACQUIRENTI /ANSA

INEDIFICABILE,SERPENTARA DIVENTA TERRA CONQUISTA INDIPENDENTISTI
19:22 - 18/01/2010 


(ANSA) - CAGLIARI, 18 GEN - C'é un isolotto davanti alle bellissime spiagge di Villasimius, nel sud-est della Sardegna, che si chiama Serpentara, per via delle coste rocciose e della sua forma, lunga e sinuosa. Paradiso granitico di 134 ettari, assolutamente inedificabile - fa parte di un'Area marina protetta - domani l'isola sarà messa all'asta per la terza volta dal Tribunale civile di Cagliari.

Si parte da una base di 600 mila euro. Troppo, evidentemente, perché un privato possa farsi avanti senza intravedere alcuna possibilità di business. Così le due aste precedenti sono andate deserte: nessun acquirente. Nemmeno il Comune di Villasimius, che pure nell'aprile scorso durante un affollato Consiglio comunale aveva affrontato l'argomento deliberando di essere interessato all'acquisizione. "A mio modo di vedere - commenta ora il sindaco Tore Sanna - la soluzione ideale è che l'isolotto, attualmente di proprietà di una società immobiliare romana dichiarata fallita, sia ceduto anche attraverso una trattativa diretta alla Regione Sardegna e che quest'ultima poi lo faccia gestire dallo stesso ente che gestisce il resto dell'area marina protetta. In questo modo si potrebbe tutelare al massimo il patrimonio avifaunistico, ma anche restaurare l'importante torre spagnola di San Luigi, risalente al 1700 e ormai fatiscente, e ancora il fortino-bunker della seconda guerra mondiale".

E intanto, alla vigilia dell'asta, Serpentara - nota alle cronache poiché nel marzo del 1996 un traghetto della Tirrenia, partito da Cagliari e diretto a Civitavecchia con 371 passeggeri a bordo, andò incredibilmente a sbatterci contro - è diventata terra di conquista. L'indipendentista Doddore Meloni, dopo aver occupato un'altra isola della Sardegna messa recentemente in vendita, Mal di Ventre, ed essersi autoproclamato presidente della Repubblica stessa, sabato, insieme con un gruppo di militanti, ha occupato anche Serpentara, annunciando oggi che ci sarebbe una cordata di imprenditori locali pronta ad acquistarla con l'aiuto delle banche sarde o attraverso la creazione di una Spa ad azionariato diffuso.

"A quel prezzo - sottolinea l'ambientalista Stefano Deliperi, del Gruppo d'Intervento Giuridico e Amici della Terra

- è difficile che acquisti un privato, visto che non si può
mettere nemmeno un mattone. Ad acquisirla dovrebbe essere la Regione attraverso quell'Agenzia della Conservatoria delle coste sarde avviata dalla Giunta guidata da Renato Soru e oggi piuttosto sotto traccia con l'attuale Amministrazione regionale di Ugo Cappellacci". (ANSA).


Notizie del giorno



Torna su