2009: TEATRO, CONTRO LA CRISI TRIONFA SHAKESPEARE/ANSA

MA CI SONO ANCHE LE NOVITA' DALL'ITALIA E DAL MONDO
10:37 - 29/12/2009 


(ANSA) - ROMA, 29 DICEMBRE - Nel 2009 la prosa si è difesa dalla crisi economica e dai tagli al Fondo Unico dello Spettacolo. Più che mai William Shakespeare è stato protagonista, per andare sul sicuro, oppure per mancanza di novità. Luca Ronconi ha aperto la stagione del Piccolo di Milano con 'Il sogno di una notte di mezza estate'' (Premio Olimpico per il migliore spettacolo dell'anno) e l'ha chiusa con 'Il Mercante di Venezia'. Ma Shakespeare contagia anche i giovani registi: Arturo Cirillo e Andrea De Rosa hanno rispettivamente diretto 'Otello' e 'La tempesta'; ma ci son poi 'Sogno di una notte di mezza estate'', diretto da Walter Le Moli; "Romeo e Giulietta" regia di Ferdinando Bruni, "Molto rumore per nullà e 'Macbeth' diretti da Gabriele Lavia. E ancora "Molto rumore per nulla" è stato tradotto in siciliano da Andrea Camilleri.

Di Shakespeare in Shakespeare si registrano, un "Amletò diretto da Pietro Carriglio al Biondo di Palermo, 'Re Lear' da Marco Sciaccaluga per lo Stabile di Genova. Fioriscono poi le variazioni: 'Shylock, il Mercante di Venezia in prova' con Moni Ovadia e Shel Shapiro, in versione cabarettistica; 'Amleto, nella carne il silenzio', percorso fantastico del laboratorio di Pontedera; 'Amleto a pranzo e a cena' di Oscar De Summa, satira del troppo Shakespeare che c'é in giro; poi 'Pocket Shakespeare', del Teatro Due di Parma, che è una stringata antologia di dieci drammi famosi.

Ma si sono visti anche altri classici: 'Edipo Re' con Franco Branciaroli, 'Le nuvole' di Aristofane, diretto da Antonio Latella, 'Ecuba' di Euripide con Isa Danieli. Quanto al teatro contemporaneo, il francese Jean Luc Lagarce è giunto in Italia grazie a Luca Ronconi con 'Giusto la fine del mondo', e a Carmelo Rifici che ha allestito 'I pretendenti'. La Francia si é fatta rispettare anche con 'Il Dio della carneficina' interpretato da quattro attori (Bonaiuto-Orlando-Cescon-Boni), e con 'Epistola ai giovani attori' di Olivier Py, diretto da Giorgio Barberio Corsetti.

Novità da Israele con 'Una notte di maggio' di Abraham Yehoshua. Dall'Austria è giunto 'Elisabetta II' di Thomas Bernhard; dal Sud America 'Appuntamento a Londra' di Mario Vargas Llosa; dagli Usa la seconda parte di 'Angels in America', prodotta dal Teatro dell'Elfo. Tra le novità italiane 'Ambrosius' di Dario Fo parla del patrono di Milano, santo si, ma comunista; discutibile, ma d'impatto 'La menzogna' di Pippo Delbono, ispirato alle morti degli operai della Thyssen. Altre commedie italiane: 'La malattia della famiglia M' di Fausto Paravidino, 'Est-Ovest' di Cristina Comencini, 'Antonio e Cleopatra alle corse' di Roberto Cavosi, 'La notte dell'angelò di Furio Bordon, 'Quattro atti profani' di Antonio Tarantino, 'La commedia di Candido' di Stefano Massini. Fra i titoli in scena anche quello di Andrea Camilleri, 'Festa in famiglia', collage sulle molestie alle donne nelle commedie di Pirandello. Dal repertorio italiano: Carlo Goldoni con 'L'impresario delle Smirné, prodotto da Veneto Teatro; Pirandello con 'Il piacere dell'onesta" con Leo Gullotta; Eduardo con 'Filumena Maturano' interpretata da Lina Sastri.(ANSA).


Notizie del giorno



Torna su