CRISI: PIEMONTE, INTESA REGIONE-BANCHE PER ANTICIPO SALARI

19:56 - 22/12/2009 


(ANSA) - TORINO, 22 DIC - Un accordo con le banche per l'anticipo degli stipendi non pagati dai datori di lavoro: è la misure anticrisi per il sostegno dei lavoratori rimasti senza salario e senza ammortizzatori che la Regione Piemonte ha messo in campo con una legge della giunta Bresso approvata questa sera dal consiglio regionale. Per finanziare l'iniziativa la Regione ha creato un fondo di tre milioni, che servirà per pagare gli interessi sugli importi anticipati.

La misura, è stato stimato, riguarderà presumibilmente duemila lavoratori, persone assunte a tempo indeterminato che non ricevono lo stipendio da almeno tre mesi e non hanno diritto ad alcun tipo di ammortizzatore. Ciascuno potrà però ottenere al massimo 2.500 euro. Il provvedimento è stato approvato con 37 sì (e con l'astensione di due consiglieri, fra cui il capogruppo del Pdl, Angelo Burzi).

L'impegno era previsto in un ordine del giorno presentato la scorsa settimana dal consigliere Vincenzo Chieppa, segretario regionale del Pdci. Il documento, sottoscritto in modo bipartisan da esponenti di quasi tutti i gruppo politici, era stato approvato all'unanimità nell'ultima seduta dell'aula.

La Regione stringerà un accordo con le banche per consentire a queste di anticipare le spettanze ai lavoratori. In cambio pagherà gli interessi passivi e si farà garante per la restituzione degli anticipi nei confronti del sistema bancario. "In alcuni casi come quello emblematico dell'Agile ex-Eutelia, che oggi vede un gruppo di dipendenti incatenati per protesta di fronte alla sede Rai di Torino - ha sottolineato Chieppa - i lavoratori sono in attesa dello stipendio da diversi mesi. Questo genera un grave impatto sociale, sul quale era necessario intervenire con urgenza". (ANSA).


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