RELIGIONE: GIOVANI VALDOSTANI I MENO PRATICANTI IN ITALIA

11:58 - 12/12/2008 


(ANSA) - AOSTA, 12 DIC - I giovani valdostani sarebbero i meno 'religiosamente praticanti' di tutta Italia, in base ai risultati della ricerca 'Giovani allo specchio', presentata oggi all'Università della Valle d'Aosta. "Il loro rapporto con la religione è estremamente problematico - ha commentato il curatore, Giuseppe Giordan, ricercatore in Sociologia generale all'Università di Padova - si identificano a livello etnico-culturale con il cattolicesimo, ma presentano un tasso di secolarizzazione molto alto e non partecipano ai riti".

In confronto ai coetanei italiani, i giovani valdostani che frequentano regolarmente la messa domenicale sono in percentuale inferiore: 15,7 contro 21 per cento. "Le parrocchie rimangono un centro di aggregazione e riconoscimento comunitario - puntualizza Giordan - ma le vecchie agenzie di socializzazione non funzionano più, i ragazzi vivono una fase di profonda ridefinizione".

D'altra parte, nel corso dell'indagine è venuta a galla una socialità più elevata e una rete amicale più intensa, "anche se concentrata in gruppi che garantiscono il benessere personale, più che un impegno sociale". Ambiguo, infine, risulta il loro rapporto con il territorio: "Gli intervistati ne apprezzano la qualità della vita - conclude il ricercatore

-, ma ugualmente vorrebbero andare via per provare esperienze
nuove".

La ricerca è stata condotta tra il 2006 e il 2008, attraverso questionari e focus group rivolti ai ragazzi delle scuole superiori. Su un universo di 4738 studenti ha risposto l'82 per cento. Stasera, nell'Aula Magna dell'Università alle 21, il tema 'I giovani oggi' sarà al centro di una conferenza con ospite il filosofo Umbero Galimberti. (ANSA).


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