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(NOTIZIARIO ECONOMIA E LAVORO VALLE D'AOSTA)
01:03 - 20/05/2008

(ANSA) - AOSTA, 20 MAG - La Valle d'Aosta pensa a una nuova formula per il servizio civile, nell'alveo della legge regionale recentemente approvata in materia. Da un'occasione di apprendimento e formazione rivolta esclusivamente ai giovani valdostani, potrebbe diventare una possibilità aperta anche ai nuovi pensionati, agli extracomunitari e ai non residenti. La proposta è stata formulata nel corso del convegno "Impegno civile e territorio: spunti e riflessioni sul servizio civile in Valle d'Aosta", con l'obiettivo di aumentare il tasso di partecipazione, finora piuttosto scarso.
"A livello sperimentale, la Regione potrebbe allargare le maglie dei soggetti ammessi - dice Luigino Vallet, vicepresidente del Centro servizi volontariato -, ma bisognerebbe anche velocizzare i tempi tra il bando e l'avvio del servizio civile, tenere maggiormente conto dei bisogni locali e dare la possibilità di ridurre la durata del servizio, ora di 12 mesi".
I volontari che tra il 2002 e il 2007 hanno partecipato al servizio civile in Valle d'Aosta sono stati 81. I progetti presentati sono stati 34, 123 i posti resi disponibili e 156 le domande avanzate. Dalla fotografia emerge anche un alto abbandono: su 81 persone in fase di avvio, dopo 12 mesi se ne contano appena 56. Nel 2007, la maggior parte sono state donne (56 per cento) con diploma di scuola superiore (69 per cento). I laureati sono stati il 13 per cento, mentre il 19 per cento aveva un titolo di scuola media inferiore.
"In Valle d'Aosta molti diciottenni non hanno conoscenza dei diritti e dei doveri di cittadinanza - commenta Luciano Caveri, presidente della Regione - dobbiamo interrogarci su come convincerli ad aderire a questa opportunità concreta per conoscere meglio la realtà e il territorio in cui vivono". L'obiettivo, secondo Caveri, "é di arrivare insieme ad una buona applicazione della legge sul servizio civile regionale". La legge regionale 30 del 2007, attuando la normativa statale vigente, definisce lo sviluppo e la valorizzazione del servizio civile regionale, anche nel quadro delle materie di competenza della Regione, come Corpo Forestale valdostano e Vigili del Fuoco. (ANSA).
