Prevenzione tumori viaggia in treno, parte campagna per uomini

208mila diagnosi anno. Il 17 consulti medici a bordo e vademecum
15:51 - 16/04/2024 


(ANSA) - ROMA, 16 APR - Dopo il Frecciarosa, arriva il Frecciazzurra. In Italia ogni anno si registrano oltre 208mila nuove diagnosi maschili di tumore. Il più frequente è quello alla prostata che solo nel 2023 ha colpito 41.100 uomini. Sono neoplasie in aumento, ma ridurre il rischio di insorgenza è possibile. Da qui la nuova campagna nazionale 'Prevenzione Oncologica Maschile', presentata oggi al ministero della Salute e promossa da Fondazione IncontraDonna in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Gode del Patrocinio del Ministero della Salute e del supporto dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), di Fondazione Aiom, dell'Agenas e di Farmindustria. Testimonial della campagna è l'attore Cesare Bocci. La prima edizione della nuova campagna prevede, per la giornata del 17 aprile, consulti medici gratuiti sui treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. Verrà anche distribuito il booklet 'Vademecum della Salute, Dedicato a Te-Prevenzione oncologica maschile'. L'obiettivo è divulgare informazioni a bordo treno e sensibilizzare sui temi della prevenzione e dei corretti stili di vita con il supporto di materiale di comunicazione e il coinvolgimento di medici e volontari. Particolare attenzione è riservata alle neoplasie maschili: prostata, testicolo, rene e vescica. La campagna si rivolge anche ai più giovani per educarli circa l'importanza della vaccinazione Hpv e agli over 50, per sensibilizzali sulla necessità di svolgere regolarmente controlli. "La prevenzione oncologica è una priorità mia e del Ministero - si legge nell'introduzione al Vademecum a firma del ministro della Salute Orazio Schillaci -. Siamo impegnati ad aumentare la consapevolezza sull'importanza dei controlli, della partecipazione ai programmi di screening e dell'adozione di stili di vita corretti. Attraverso queste misure possiamo contribuire a ridurre l'incidenza dei tumori maschili". Il progetto, ha inoltre sottolineato il direttore generale della Prevenzione del ministero Francesco Vaia, ha anche l'obiettivo di "colmare il divario attualmente esistente tra i due sessi in tema di accesso alle misure di prevenzione". "Preservare la salute maschile è possibile - sottolinea Francesco Perrone, presidente Aiom - e va ricordato che il 40% delle neoplasie è evitabile adottando comportamenti corretti". (ANSA).


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