ALPINISMO: ATTRAVERSARE ARCO ALPINO SUL FILO DEI 4.000/ ANSA

PROSEGUE IMPRESA ALPINISTI MICHELE COMPAGNONI E FRANZ NICOLINI
19:06 - 03/05/2006 




(di Enrico Marcoz) (ANSA) - AOSTA, 3 MAG - Dalla Barre des Ecrins in Francia fino al Pizzo Bernina in Lombardia per una leggendaria traversata dell'Arco Alpino sul filo dei 4.000 metri. A tentare l'impresa, finora mai realizzata da nessun alpinista, sono il valtellinese Michele Compagnoni (nipote di Achille, primo conquistatore del K2 nel 1954) e il trentino Franz Nicolini, che mirano a raggiungere 82 vette in 80 giorni.

Il progetto, denominato '4K Alps', è ancora nella prima fase: finora hanno raggiunto 12 cime in 12 giorni, dovendo lottare con condizioni meteorologiche sfavorevoli e con una valanga che si è trascinata via parte dell'attrezzatura. Sono partiti dal Dome de Neige, 4.015 metri, in territorio francese, per poi passare al Barre des Ecrins (la punta più occidentale), al Gran Paradiso, al gruppo del Grand Combin, e, nei giorni scorsi ai quattro Breithorn. A causa della troppa neve in quota per il momento hanno dovuto rinunciare al Monte Bianco e al Cervino (possono contare su una rete di amici alpinisti che li aggiornano in tempo reale sullo stato delle montagne), ma è probabile un attacco a breve al Monte Rosa e alle sue vette.

Prima di loro ci avevano provato il valdostano Abele Blanc (una leggenda dell'alpinismo moderno, a cui manca solo l'Annapurna per entrare nel ristretto elenco degli scalatori di tutti i 14 'Ottomila' del mondo), che aveva rinunciato, e il francese Patrick Berhault, scomparso nel 2004 sul Dom de Mischabel durante il suo tentativo in solitaria. Proprio per rendere omaggio a quest' ultimo, Compagnoni e Nicolini hanno deciso di cimentarsi nell'impresa. Le 82 cime sopra i 4.000 metri si trovano tra Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Francia e Svizzera.

Le ascensioni, alpinistiche o scialpinistiche a seconda delle condizioni, sono collegate tra loro da trasferimenti a piedi o in bicicletta, mentre la funzione di 'campo base' viene svolta da un camper. Compagnoni e Nicolini hanno scelto di adottare un puro stile alpino con scalate in velocità e portandosi dietro solo il materiale strettamente necessario. "Le precarie condizioni meteorologiche - ha spiegato Nicolini - e l'instabilità del manto nevoso ci impongono spesso delle modifiche al programma iniziale. Negli ultimi giorni, ci è capitato di assistere a forti nevicate in quota e di procedere con visibilità praticamente nulla".

Alcuni giorni fa, approfittando del maltempo che gli impediva di salire in quota, hanno trovato anche il tempo di fare una visita a Cervinia ad Achille Compagnoni per scambiarsi opinioni e farsi raccontare qualche aneddoto della celebre spedizione al K2 del 1954.

Il trentino Franz Nicolini ha 45 anni, vive a Molveno, e ha già scalato due 'Ottomila' con uno stile improntato sulla velocità. Michele Compagnoni, 34 anni, di Bormio, ha raggiunto la vetta del K2 con la spedizione K2 2004; in precedenza aveva conquistato l'Aconcagua, tra Cile e Argentina. (ANSA).


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