PACS: COMUNE AOSTA APPROVA MOZIONE PER RICONOSCIMENTO

SOLLECITATO PARLAMENTO AD APPROVARE LEGGE SU MODELLO FRANCESE
19:36 - 22/02/2006 


(ANSA) - AOSTA, 22 FEB - Il Consiglio comunale di Aosta sollecita il Parlamento italiano a discutere una legge sulle unioni civili che mantenga la sostanza del Pacs (Patto civile di solidarietà) francese. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Aosta approvando con 25 voti a favore, quattro astensioni (Stefano Borrello e Flavio Serra della Stella Alpina, Tonino Zafettieri dei Ds e Ettore Vierin di Forza Italia) e un voto contrario (Giuseppe D' Alessandro della Stella Alpina) una mozione presentata da Giuliana Ferrero (Ds), Antonio Crea (Gruppo misto di maggioranza) e Giovanni Girardini (Uv).

La mozione impegna anche Consiglio, Commissioni e Giunta a "monitorare con cura regolmenti e delibere al fine di verificare l'assenza di discriminazioni rispetto ad ogni forma di convivenza e rispetto agli orientamenti sessuali delle citadine e dei dei cittadini". Il voto è giunto al termine di un lungo dibattito (sviluppato su due giornate) al termine del quale si è resa necessaria una sospensione dei lavori di un'ora per permettere la mediazione su 13 emendamenti presentati (e poi ritirati) dal gruppo di VdA Vive.

La presentatrice Giuliana Ferrero ha dichiarato che "non bisogna confondere le unioni di fatto con i matrimoni tra gay, né equiparare la situazione spagnola a quella italiana", ribadendo la "necessità di fornire un riconoscimento alle unioni di fatto". Secondo Antonio Crea: "lo spirito dell'iniziativa non è quello di creare problemi di ideologia o di fede, quanto quello di condurre una battaglia civile che ci fa crescere tutti quanti", mentre Giovanni Girardini (Uv), dopo aver ricordato la sua esperienza di 'pacsato' in Francia, ha affermato di "chiedere un riconoscimento delle unioni di fatto e non dei matrimoni".

"Si deve ribadire il diritto alla non discriminazione", ha affermato Titti Forcellati (Verdi) mentre di "battaglia di libertà" ha parlato Lucia Pelliser (Uv). Tonino Zafettieri (Ds) ha affermato che "senza la possibilità di procreazione manca la ragione d'essere della coppia", mentre sull'importanza del matrimonio ha insistito Daniela Piassot (Uv) che pure ha si è espressa a favore del riconoscimento delle unioni di fatto. "Non stiamo discutendo se schierarci o meno a favore dei Pacs", ha detto Giuseppe d'Alessandro (Stella Alpina), e Roberto Louvin ha sottolineato come "sarebbe importante capire le opinioni a riguardo dei nostri parlamentari che non sono mai state rese note" Molti consiglieri hanno sottolineato la serietà del dibattito: tra questi lo stesso Crea, Ettore Vierin (FI), Gianpaolo Fedi (Verdi) e lo stesso presidente dell'Assemblea, Renato Favre che ha ringraziato i consiglieri esprimendo "gratitudine per la profondità della discussione". (ANSA).


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