Migranti: Silp Cgil, non confonderli con terroristi

Ok agenti antiterrorismo in hotspot, ma finora scarsi infiltrati
12:48 - 09/05/2016 


(ANSA) - ROMA, 9 MAG - "Sarebbe erroneo confondere il fenomeno migratorio in atto, contraddistinto da una stragrande maggioranza di profughi e richiedenti asilo, con la minaccia terroristica anche perché, ad oggi, i casi di infiltrazioni all'interno di tali corridoi è risultato minimo". Così Daniele Tissone, segretario del sindacato di polizia Silp Cgil, commenta la decisione di Bruxelles sull'invio di 150 agenti dell'antiterrorismo negli hotspot italiani e greci.

La misura, spiega Tissone, "vista in un'ottica di miglioramento del sistema di coordinamento e scambio di informazioni fra le varie agenzie nazionali ed europee è, comunque, positiva, perché consente uno scambio diretto di informazioni a livello di intelligence".

Il segretario del Silp ricorda infine che, "alla luce della mancanza di idonei piani legati all'accoglienza, le forze dell'ordine hanno il compito di operare affinché si raggiunga il maggior contrasto possibile nei confronti di coloro che mettono a disposizione servizi illegali dietro compenso per far giungere nei Paesi Ue profughi e migranti". (ANSA).


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