ANSA/ Zika: 42 paesi colpiti, sempre più legami con microcefalia

Supervisione Oms in Brasile, obiettivo Olimpiadi sicure
18:29 - 19/02/2016 


(ANSA) - ROMA, 19 FEB - La 'pistola fumante' ancora non c'è, e serviranno ancora alcuni mesi prima di averla, ma il virus Zika in questo momento è 'colpevole fino a prova contraria' dell'aumento dei casi di microcefalia e della malattia neurologica conosciuta come sindrome di Guillain Barrè. A inchiodarlo progressivamente, ha affermato il responsabile della risposta al virus dell'Oms Bruce Aylward durante una conferenza stampa, c'è una ''progressiva accumulazione di nuove prove'' da parte dei ricercatori in tutto il mondo.

Fino a questo momento, ha sottolineato Aylward, sono 42 i paesi colpiti dal virus, di cui 36 con una trasmissione autoctona ben documentata e 6 in cui le evidenze sono ancora preliminari. Del primo gruppo fanno parte 28 paesi nel continente americano, 5 nel Pacifico occidentale, due nel sud est dell'Asia e Capo Verde in Africa. "Tra questi otto hanno riportato un aumento dei casi di Guillain Barrè - ha precisato Aylward - mentre quelli con un aumento della microcefalia sono due, Brasile e Polinesia francese. Bisogna però ricordare che mentre la malattia neurologica si manifesta in tre settimane quella del feto emerge di solito intorno alla settimana 35 di gravidanza, quindi nel futuro ci possiamo aspettare che questi numeri cambino".

Per fare il punto sulla situazione l'Oms riunirà gli esperti mondiali per discutere di vaccini e diagnosi rapida dal 7 al 9 marzo, una formula già provata per Ebola, mentre sempre a marzo ci sarà un'altra conferenza sul controllo delle zanzare che veicolano il virus. La direttrice generale dell'Oms, Margaret Chan, visiterà inoltre il Brasile la prossima settimana per discutere con la presidente della Repubblica, Dilma Rousseff, come coordinare gli sforzi brasiliani nella lotta a Zika con il piano globale contro il virus lanciato lunedì scorso. Intanto il governo brasiliano ha avviato anche nelle scuole la campagna di prevenzione dalla zanzara Aedes, responsabile per la trasmissione di Zika, dengue e chikungunya. La corsa contro il tempo è necessaria anche in prospettiva Giochi Olimpici, che inizieranno il prossimo 5 agosto, ma su questo l'Oms è ottimista, anche per il fatto che in quel periodo sarà inverno. "Il Brasile avrà delle fantastiche Olimpiadi - ha affermato Aylward - e quando arriveranno i Giochi il virus Zika sarà notevolmente diminuito".


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