Smog: 5,5 milioni di decessi all'anno per inquinamento aria

(EMBARGO ORE 19) Esperti, oltre 50% morti in Cina e in India
16:09 - 12/02/2016 


(EMBARGO ORE 19,00) (ANSA) - ROMA, 12 FEB - Ogni anno nel mondo muoiono più di 5,5 milioni di persone a causa dell'aria inquinata, sia all'aperto che in casa, e oltre la metà dei decessi avviene in due dei Paesi con la maggiore crescita economica, la Cina e l'India. A dirlo è uno studio condotto dall'università della Columbia britannica, secondo cui nei prossimi due decenni il numero di morti premature associate allo smog è destinato ad aumentare, a meno che non vengano messe in atto misure più stringenti sul taglio delle emissioni.

Stando alla ricerca, presentata al meeting annuale dell'American Association for the Advancement of Science in corso a Washington, nel 2013 sono stati 1,4 milioni i decessi causati dall'inquinamento dell'aria in India. In Cina la cifra sale a 1,6 milioni, con 366mila morti riconducibili solo al carbone. Le due nazioni insieme rappresentano il 55% dei decessi.

Se gli attuali target cinesi sulla riduzione delle emissioni e dell'uso del carbone fossero rispettati, i ricercatori stimano che nel 2030 i decessi legati all'aria inquinata in Cina sarebbero compresi tra 990mila e 1,3 milioni. "Servono strategie più aggressive per tagliare la CO2 generata dal carbone e da altri settori", evidenziano gli studiosi.

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