ANSA/ Edilizia:Osservatorio,volàno economia,riparta da territori

Romeo, mercato non distorca,politica dia strategia lungo respiro
16:46 - 27/11/2015 


(ANSA) - ROMA, 27 NOV - Il rilancio dell'economia del Paese passa anche attraverso l'edilizia. La filiera integrata del real estate oggi rappresenta il 20% del Pil italiano e circa 2 milioni di posti di lavoro, ma ha un potenziale di crescita "enorme". Tocca ora alla politica, ne è convinto l'Osservatorio Risorsa Patrimonio-Italia (Orp), "intervenire con una strategia di lungo respiro" che valorizzi la "risorsa territorio", "paralizzata - sostiene il presidente dell'Osservatorio, Alfredo Romeo - da politiche prive di visioni, dalla farraginosità della Pubblica amministrazione, ma anche da gravi distorsioni del mercato, provocate da Fondi Immobiliari e Sgr, che invece di investire per le valorizzazioni, si comportano come banali 'amministratori di condominio'" e non puntano "su professionisti del Property e del Facility Management".

L'occasione per rimettere al centro il ruolo del territorio e delle città per lo sviluppo del paese è stato un convegno a Roma promosso dall'Orp e dal Gruppo 24 ore. Servono politiche, innovazioni, progettazioni, ricerca, collaborazioni, partnership, è stato detto. Ma soprattutto "regole chiare", trasparenza e "leale concorrenza" nel dialogo tra pubblico e privato, ha aggiunto il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone. E questo dialogo, osserva Romeo, può cominciare ora con lo Sblocca Italia e più precisamente con l'articolo 24, che "prevede la possibilità che i cittadini possano interloquire a pieno titolo con l'Amministrazione, per organizzare con i privati parte dei servizi a loro destinati, in cambio di vantaggi ed esenzioni fiscali e tributari".

Ripartire dal territorio significa anche valorizzare i beni di proprietà dello Stato. "L'agenzia del Demanio - ha ricordato il direttore generale, Roberto Reggi - ne gestisce oltre 47 mila. L'80%, in valore, di questo patrimonio è costituito da edifici usati dalle Amministrazioni su cui si stanno attuando operazioni di razionalizzazione, come quella del Federal Building, per abbattere gli sprechi e contenere i costi. Sono inoltre partite iniziative di riqualificazione dei beni in disuso".

Ma la gestione del rilancio territoriale, insiste il segretario generale dell'Anci, Veronica Nicotra, deve muovere da una visione centrale: in Italia, sottolinea, "c'è una carenza di politiche nazionali sulle città". Anche il presidente della Commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, ribadisce la necessità di politiche "organiche" per una nuova edilizia, che deve rompere con il passato. E per farlo, ha concluso Luigi Nicolais, presidente del Consiglio nazionale delle Ricerche, la "ricerca multidisciplinare diventa essenziale". E' "l'elemento fondamentale per la competitività" di un paese - ha osservato - e il "nostro Governo deve rendersene conto".(ANSA).


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