ANSA/ Week end: Teatro; Lavia al primo Brecht, torna Cabaret

Ferrini a Torino nell'Avaro; Pasotti e Il metodo a Roma
14:09 - 07/10/2015 




(di Daniela Giammusso) (ANSA) - ROMA, 7 OTT - Gabriele Lavia per la prima volta con Brecht in 'Vita di Galileo' e 'L'avaro' di Moliere secondo Jurij Ferrini, a Torino; 'Cabaret' con Giampiero Ingrassia e 'Il metodo' di Jordi Galceran con Giorio Pasotti, a Roma; il dittico Emma Dante tra 'Le sorelle Macaluso' e 'Operetta burlesca', a Milano; fino alle 'Eumenidi' in blues e siciliano di Vincenzo Pirrotta al 68/o Ciclo di spettacoli classici di Vicenza: sono alcuni degli spettacoli teatrali in cartellone nel week end.

TORINO - Dopo più di 50 anni di teatro, Gabriele Lavia affronta per la prima volta Bertolt Brecht e quel testo che nel 1963 al Piccolo di Milano, diretto da Giorgio Strehler, lo convinse che il palcoscenico sarebbe stato il suo destino. E' 'Vita di Galileo', testo che Brecht rielaborò per oltre vent'anni a partire dal 1938 e che ora Lavia dirige e interpreta, in prima nazionale, in apertura della stagione dello Stabile di Torino e del Carignano. In scena, 26 attori e 3 musicisti, a ripercorre 28 anni della vita dello scienziato pisano e i giorni bui dell'Inquisizione, interrogandosi sul valore della scienza sul benessere degli individui (con, tra gli altri, Lucia Lavia, Massimiliano Aceti, Alessandro Baldinotti, Daniele Biagini, Silvia Biancalana, Pietro Biondi, Francesca Ciocchetti, Gianni De Lellis, Michele Demaria, Chiara De Palo, Luca Di Prospero, Alice Ferranti, Giulia Gallone, Ludovica Apollonj Ghetti, Giovanna Guida, Mauro Mandolini, Luca Mascolo, Carlo Sciaccaluga). Ma per lo Stabile, al Gobetti debutta questa sera in prima nazionale anche 'L'Avaro' che Jurij Ferrini dirige e interpreta da Molière. Fino al 25 ottobre; dal 7 al 18 ottobre e poi dal 27 ottobre all'8 novembre.

ROMA - Sono passati quasi 50 anni. Ma basta un rullo di tamburi, come a Broadway nel '66, e al Kit Kat Klub si torna a sognare, tra lustrini e nuvole di fumo, mentre fuori, nella Berlino del '31, il mondo va in frantumi sotto l'ombra lunga del nazismo. Dopo l'anteprima al Festival di Todi, debutta questa sera al Brancaccio 'Cabaret', lo storico musical di Kander ed Hebb, nella nuova versione della Compagnia della Rancia, diretta da Saverio Marconi. Sulle note dell'intramontabile 'Life is a cabaret', che al cinema consacrarono diva Liza Minnelli, protagonisti questa volta sono Giampiero Ingrassia nei panni del magnetico Maestro di cerimonie e Giulia Ottonello in quelli di una malinconica Sally Bowles. Con Mauro Simone, Altea Russo, Michele Renzullo, Valentina Gullace, Alessandro Di Giulio. Dal 7 al 18 ottobre.

ROMA - Una sala riunioni asettica. Quattro candidati per un posto da manager in un'importante multinazionale. E un ultimo colloquio 'congiunto', per misurare fino a che punto sono pronti a spingersi per avere l'incarico. Giorgio Pasotti è alla Sala Umberto con 'Il metodo', thriller psicologico in cui nulla e nessuno è davvero ciò che sembra, scritto dal catalano Jordi Galceran e diretto da Lorenzo Lavia. Con lui, Fiorella Rubino, Gigio Alberti e Antonelo Fassari. Fino al 18 ottobre.

MILANO - Dopo la pioggia di premi e applausi della scorsa stagione, 'Le sorelle Macaluso' sono tornate in scena come prima parte di un dittico che il Piccolo dedica ad Emma Dante. In scena, una famiglia di sette sorelle, a ricordare ed evocare dopo il funerale di una di loro (con Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier). Si prosegue, da martedì, con 'Operetta burlesca', testo invece tutto dedicato al Sud e alla fisicità sbagliata di Pietro, ragazzo 'nato femmina' ai piedi del Vesuvio (con Viola Carinci, Roberto Galbo, Francesco Guida, Carmine Maringola). Fino all'11 ottobre e dal 13 al 18 ottobre.

VICENZA - Debuttano venerdì le 'Eumenidi' che Vincenzo Pirrotta ha ripreso dallo spettacolo già presentato alla Biennale Teatro del 2004, ora riadattato per il 68/o Ciclo di spettacoli classici al Teatro Olimpico. Una versione nella quale Pirrotta, che da anni conduce una personale ricerca sulle tradizioni popolari, tra rituali arcaici e sperimentazione, ha tinto di blues. Con i versi delle Erinni che sposano i modi gergali della zona di Alcamo, culla del volgare italiano, al 'baccaghiu', una sorta di argot della malavita siciliana. Il 9 e 10 ottobre. (ANSA).


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