Terrorismo:Mesli,tornerò in Italia per pratiche estradizione

(V. 'Terrorismo: torna in libertà...' delle 13.40)
14:15 - 16/09/2015 


(ANSA) - AOSTA, 16 SET - "Tornerò sicuramente in Italia per le pratiche relative alla procedura di estradizione". Lo dice all'ANSA Rachid Mesli, l'avvocato algerino a cui oggi la Corte d'Appello di Torino ha revocato l'obbligo di dimora ad Aosta. Non è ancora arrivata infatti la decisione sulla sua estradizione, chiesta lo scorso 7 settembre dall'Algeria all'Italia. Il Ministero della giustizia italiano, considerando "vaghe e incomplete" le informazioni giunte da Algeri, nel frattempo ha chiesto altra documentazione.

Mesli era stato arrestato il 19 agosto scorso al traforo del Gran San Bernardo, su mandato di cattura internazionale per terrorismo spiccato nel 2002 dall'Algeria. Stava entrando in Italia con la moglie e il figlio quattordicenne per una vacanza in Toscana. "Non posso che essere felice per la decisione della magistratura italiana, ho avuto ragione a darle fiducia", aggiunge. Mesli è l'avvocato dei capi storici del Fronte Islamico di Salvezza, partito algerino che vinse le elezioni nel 1990 e che due anni dopo fu spazzato via da un colpo di Stato dell'esercito. Dal 1996 al 1999 è stato in carcere con l'accusa di aver "supportato il terrorismo". "L'Algeria mi vuole arrestare solo per ragioni politiche", ha sempre ripetuto. Mesli è tra i co-fondatori a Ginevra dell'ong Alkarama, che si batte per la difesa dei diritti umani nei paesi del mondo arabo. (ANSA).


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