Expo: rappresentanti di 11 religioni firmano Carta di Milano

Sala, ci si apre a dialogo in nome sacralità cibo
16:03 - 01/09/2015 


(ANSA) - MILANO, 1 SET - I rappresentanti delle maggiori religioni del mondo hanno firmato a Expo la Carta di Milano, il documento che rappresenta la vera eredità dell'Esposizione.

Nel segno della condivisione e del dialogo interreligioso i rappresentanti di 80 Paesi del mondo, che partecipano a Expo, hanno condiviso il loro cibo tradizionale. Presente all'incontro buddhisti, induisti, cristiani, ortodossi, musulmani, ebrei, evangelici. Ogni rappresentante di un Paese ha portato in tavola un proprio piatto: il cibo è stato benedetto secondo i riti di ogni credo e poi è stato condiviso al termine della cerimonia. "Ognuno di voi è qui in nome della sacralità del cibo proprio per fare un passo verso gli altri - ha detto il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, nel suo discorso di saluto ai rappresentanti delle diverse religioni - per non chiudersi nel proprio recinto di convinzioni ma per aprirsi a un dialogo che trova proprio nel cibo un suo linguaggio trascendente e dunque universale". Questa giornata "è carica di significato - ha concluso il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina

- perché fa riflettere sulla sacralità e la potenza del cibo per
il dialogo globale". (ANSA).


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