>ANSA-BOX/ Expo: storia di Raffaella, l'ultima sigaraia d'Italia

A 88 anni fa 'toscani' a mano per mantenere tradizione arentina
17:31 - 15/07/2015 




(di Michela Nana) (ANSA) - MILANO, 15 LUG - La signora Raffaella ha 88 anni e mani esperte, "toscanissime" dice. E' l'ultima sigaraia d'Italia: da quando era una bambina arrotola sigari toscani a mano a Chitignano (Arezzo) ed è rimasta una delle ultime artigiane di una tradizione che ormai si è persa con l'avvento della produzione industriale.

Una dimostrazione della sua maestria Raffaella Baglioni l'ha portata a Expo, al padiglione Coldiretti, che ha dedicato una giornata ai prodotti della zona di Arezzo, tra cui spicca il tabacco Kentucky della Valtiberina, coltivato in Toscana dal 1.500. Mentre dispone una sull'altra le foglie di tabacco e le incolla con una pasta speciale fatta di acqua e farina, Raffaella racconta che non ha mai fatto sigari per passione ma per necessità. "Prima e dopo la seconda guerra mondiale c'era una grande miseria - ha spiegato - il nostro era un paese povero e il tabacco ci ha dato da mangiare".

"Chitignano allora era un paese di contrabbandieri - racconta

- le donne facevano 'toscani' giorno e notte a casa e gli
uomini li vendevano, passando anche il confine della regione per spingersi a volte anche fino a Genova. Nessuno era escluso dal contrabbando, neanche il prete".

A Chitignano tutte le donne imparavano a fare sigari a mano, era un'esigenza: "a me ha insegnato un'anziana - ha ricordato Raffaella - la produzione avveniva in casa e non si poteva aprire nemmeno una finestra nelle ore di lavoro, per paura che da fuori si sentisse il forte odore di tabacco".

Dopo la guerra, passati gli anni di difficoltà, Raffaella Baglioni è tornata a fare il suo lavoro, quello della sarta, ma non ha mai più abbandonato l'usanza di realizzare sigari toscani a mano. Anche se nella sua vita non ne ha mai fumato nemmeno uno. Visto che l'età glielo permette ancora a volte partecipa a delle dimostrazioni, come quella organizzata a Expo, per far conoscere questa arte che si sta perdendo.

Oggi il tabacco Kentucky è la coltura regina della Valtiberina, che è conosciuta in tutto il mondo per l'alta qualità di questo prodotto impiegato per la fabbricazione del sigaro toscano. Particolarmente pregiata è la 'fascia' del toscano, la sua parte esterna costituita dalla foglia intera, elastica e di un tipico marrone uniforme e vivace. (ANSA).


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