Trasporti: a Tokyo congresso Uci su ferrovie alta velocità

Elia, Frecciarossa 1000 pure a estero, guarda a Parigi-Bruxelles
21:51 - 07/07/2015 


(ANSA) - TOKYO, 7 LUG - La International Union of Railways riunisce a Tokyo per quattro giorni i suoi 240 associati con il nono congresso sull'alta velocità, settore ancora più strategico negli ultimi anni con la spinta della Cina dove, dal 2008 al 2014, sono stati realizzati 17.000 km di collegamenti.

In Giappone, paese che ha inventato nel 1964 lo "shinkansen", il primo "treno proiettile" al mondo con linee dedicate all'alta velocità, il numero uno di Ferrovie dello Stato italiane Michele Mario Elia, vicepresidente di Uic, ha "presentato" l'ultimo Frecciarossa 1000 ("l'Etr 1000 è tutto concepito da Fsi"), in servizio da poche settimane e capace di raggiungere i 400 km di velocità massima. "Affidabile, ad alta prestazione e attento all'ambiente, visto che è riciclabile al 98%", ha notato Elia, secondo cui c'è il potenziale di un mercato anche all'estero.

"E' stato concepito per l'interoperabilità in 8 Paesi europei

- ha spiegato il manager parlando con l'ANSA -. E vedremo se il
treno riesce a operare in Francia sulla tratta Parigi-Bruxelles". L'effettiva interoperabilità è uno degli ostacoli "su cui bisogna operare per una correzione, anche con il piano Juncker: non è possibile che si debba attendere uno/un anno e mezzo per ottenere le certificazioni in ogni Paese europeo".

Per altro verso, l'alta velocità, che conta quasi 1000 km, continua a crescere in Italia "coi lavori di completamento sulla tratta Milano-Venezia e i collegamenti delle aree metropolitane Napoli-Bari, Palermo-Catania e Salerno-Reggio Calabria".

Il congresso, coordinato da East Japan Railway (JrEast), il più grande operatore ferroviario al mondo, è l'occasione di uno scambio di opinioni su sviluppo e migliori pratiche possibili, dalla pianificazione al finanziamento fino alla gestione: la rete globale di ferrovie ad alta velocità dovrebbe quasi doppiare gli attuali 29.800 km nei prossimi 20 anni.

Il premier nipponico Shinzo Abe, che di recente ha promosso tra i sistemi infrastrutturali made in Japan proprio i treni ad alta velocità nel viaggio di aprile in Usa, ha detto di voler "contribuire alla diffusione della tecnologia dello shinkansen nel mondo. Spero - ha affermato in un breve saluto in avvio dei lavori - che possiate sperimentare la sua comodità e i servizi".

Abe ha recentemente annunciato che Tokyo vuole investire 110 miliardi di dollari in cinque anni sulle infrastrutture in Asia, in collaborazione con la Banca asiatica di sviluppo (Adb).

Vladimir Yakunin, presidente delle Ferrovie russe e dell'Uic, ha menzionato i progetti nella Federazione ai quali Fsi potrebbe dare "supporto, vista l'esperienza molto importante maturata in Italia", ha precisato Elia. (ANSA).


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