Mafia capitale: Comune Aosta revoca contratto Vivenda

Dopo comunicazione prefettura Roma. Usl attende pareri
11:22 - 07/07/2015 


(ANSA) - AOSTA, 7 LUG - Il Comune di Aosta ha disposto la risoluzione del contratto per la gestione delle mense scolastiche con l'associazione temporanea di imprese (Ati) formata da Vivenda spa e La Cascina global service srl, con sede legale a Roma. La determina dirigenziale è arrivata dopo che la prefettura di Roma ha comunicato il coinvolgimento del gruppo La Cascina - di cui fanno parte le due imprese - nell'inchiesta Mafia capitale. L'Usl della Valle d'Aosta, a cui Vivenda fornisce i pasti, attende il parere di Anac e della prefettura di Roma. La notizia è stata anticipata da aostasera.it e dal quotidiano La Stampa.

"Non abbiamo rescisso il contratto perché a nostro parere non è corretto farlo", spiega il direttore generale dell'Usl, Massimo Veglio. La comunicazione da parte della prefettura di Roma è anteriore rispetto alla nomina dei commissari del gruppo La Cascina (che dunque non è più gestito da persone coinvolte nell'inchiesta Mafia capitale). L'interruzione del servizio mensa avrebbe delle conseguenze immediate sull'Usl, mentre le refezioni scolastiche sono chiuse fino a settembre. Per capire il da farsi "abbiamo chiesto un parere al prefetto di Roma e all'Autorità nazionale anticorruzione", aggiunge Veglio. La stessa richiesta è stata avanzata dal Comune di Aosta, conferma il sindaco Fulvio Centoz, anche perché l'ente potrebbe dover bandire una gara d'appalto per poter erogare regolarmente il servizio alla riapertura delle scuole. Per il Comune la rescissione del contratto - che sarebbe scaduto tra un anno - "è stato un passaggio pressoché obbligatorio", sottolinea il primo cittadino. (ANSA).


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