Testimoni giustizia, mercoledì in sit in a Palazzo Chigi

Chiedono pubblicazione decreto su lavoro in P.A. ai testimoni
14:53 - 01/02/2015 


(ANSA) - ROMA, 1 FEB - Un gruppo di testimoni di giustizia - cittadini che hanno scelto di denunciare intimidazioni, racket, estorsioni e che spesso hanno dovuto abbandonare la propria casa e il proprio lavoro per essere nascosti in località protette - mercoledì 4 febbraio sarà davanti a palazzo Chigi per un sit-in pacifico. Chiedono al Governo Renzi il decreto attuativo del provvedimento che prevede che loro, al pari delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, possano accedere ad un programma di assunzione in tutte le pubbliche amministrazioni, dello Stato e degli enti locali.

"Viviamo anni di sofferenze e umiliazioni - raccontano alcuni di loro - e solo per aver denunciato, molti di noi vivono in condizioni al limite della dignità. La lotta alle mafie deve essere un atto concreto, non si possono abbandonare uomini e donne che hanno puntato il dito facendo condannare mafiosi e corrotti. Questa legge deve essere una priorità del Governo Renzi".

Il sit-in, è stato annunciato, sarà ad oltranza. "Noi protesteremo con la compostezza e la dignità che ci ha sempre contraddistinto", concludono gli organizzatori.

Non tutti i testimoni di giustizia (in Italia sono in questo momento 85) aderiscono però a questa iniziativa: l'associazione testimoni di giustizia, di cui è presidente Ignazio Cutrò, imprenditore edile siciliano e testimone di giustizia costretto nei giorni scorsi alla chiusura della propria azienda, per esempio, non vi prenderà parte. "Il decreto attuativo sappiamo che è pronto - spiega Cutrò - manca solo la pubblicazione, dunque non ha senso protestare. E' certamente un provvedimento che attendiamo da tempo e con speranza, ma siamo fiduciosi". (ANSA).


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