L.stabilità: Pella (Anci), nostro parere ancora sospeso

16:53 - 18/12/2014 


(ANSA) - ROMA, 18 DIC - Nessun parere da parte dei Comuni alla legge di Stabilità: per la terza volta i rappresentanti dell'Anci hanno lasciato la conferenza unificata, appena conclusasi al ministero degli Affari regionali, senza poter esprimere un loro parere sul testo. "Siamo in attesa - ha detto Roberto Pella, vicepresidente dell'Associazione nazionale dei Comuni - che il Senato, entro questa sera alle 20 ci faccia sapere quali delle nostre richieste sono state accolte nel maxiemendamento. Il ministro Lanzetta ci ha detto di non avere in questo senso al momento alcuna indicazione e in assenza di un rappresentante del governo (mancava il sottosegretario) non abbiamo potuto fare altro che rinviare la discussione ad una riunione extraconferenza che si dovrebbe tenere prima di natale con noi, le Province, governo e rappresentanti del senato". Il sindaco di Catania, Enzo Bianco, presente alla riunione con Pella, ha fatto presente con rammarico che è la terza volta che l'unificata viene convocata per discutere di legge di stabilità ma poi non si arriva a nulla in mancanza di un testo. Dal punto di vista istituzionale l'assenza del governo è stata sottolineata anche se da parte dei Comuni non sfugge il fatto - ha concluso Pella - che il governo fosse impegnato proprio nella discussione del testo.

I tagli ai Comuni, previsti dalla Legge di Stabilità, sono di 1,2 miliardi, ai quali vanno aggiunti 300 milioni delle precedenti manovre e altri 625 milioni per il fondo compensativo della Tasi per ottenere per il 2014 e 2015 lo stesso gettito che gli arrivava dall'Imu nel 2013. (ANSA).


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