Papa:invito vescovi Piemonte e VdA a fedeli,"tutti a Torino"

17:29 - 02/12/2014 


(ANSA) - TORINO, 2 DIC - I vescovi di Piemonte e Valle d'Aosta salutano "con gioia" la visita a Torino il prossimo giugno di Papa Francesco, e invitano tutti i fedeli a presenziare alla messa che il papa celebrerà in piazza Vittorio a Torino il 21 giugno. Questo l'invito rivolto ai fedeli in un documento diffuso oggi dai vescovi per la visita del Papa. "Questa terra piemontese è la sua, quella dei suoi genitori e dei suoi nonni - scrivono -. Vogliamo arrivare all'incontro con Francesco preparati e numerosi".

Per questo motivo i vescovi rivolgono un invito "a tutti i piemontesi e valdostani ad essere presenti a Torino il prossimo 21 giugno" e a "promuovere nei 67 giorni dell'ostensione della Sindone pellegrinaggi a cura delle parrocchie, famiglie e singoli". "Si sono privilegiati per questo evento di venerazione e contemplazione del Sacro Lino due soggetti in particolare: i malati e disabili, e i giovani". "Il messaggio che viene dalla contemplazione della Sindone è quello dell'Amore più grande che Gesù ci ha donato con la sua morte e risurrezione e che ci invita a metterci a servizio gli uni degli altri e a riscoprire stili di vita più solidali e più ricchi di prossimità, verso i poveri e gli ultimi".

Per la visita del Papa il 21 giugno 2015, la pastorale giovanile dell'Arcidiocesi di Torino, in collaborazione con la pastorale giovanile salesiana, ha programmato tre giorni di incontro (venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 giugno) fra tutti i giovani della diocesi e delle diocesi piemontesi e valdostana insieme ai loro coetanei provenienti anche dalle altre diocesi italiane e da altri Paesi dell'Europa e del mondo.

"L'incontro con Papa Francesco - concludono i vescovi piemontesi e valdostani - sarà un momento forte di ascolto della Sua parola. Ci aspettiamo che da questo incontro scaturisca e si rafforzi in tutti noi una speranza contagiosa, per le nostre Chiese come per tutto il popolo subalpino. Il nostro territorio è duramente provato, in questi anni, da una crisi non solo economica ma sociale e morale. La visita del Papa contiene anche un preciso richiamo: tocca a noi, cristiani del Piemonte e della Val d'Aosta, testimoniare chiaramente quella "gioia del Vangelo" evocata nella sua lettera apostolica, una gioia che è la ragione stessa del nostro vivere".(ANSA).


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