Tumori:oncologo,siamo a 'sfida finale' ma Italia perde treno

(v. 'Tumori: mille diagnosi ...', delle 15.00)
15:30 - 30/10/2014 


(ANSA) - ROMA, 30 OTT - ''E' il momento di sferrare l''attacco finale' ai tumori, propiziato dal sempre minore costo delle analisi del Dna, ma l'Italia rischia di perdere anche questo treno per mancanza di finanziamenti''. L'allarme è stato lanciato da Pier Paolo Di Fiore, ricercatore dell'Istituto europeo di Oncologia di Milano, durante la presentazione dei 'Giorni della Ricerca' oggi a Roma.

''Entro un paio d'anni potremo avere la sequenza dell'intero genoma di un paziente in un paio di giorni al costo di 200 euro, e questo cambierà il volto della medicina. Siamo pronti a sferrare l'attacco finale ai tumori - ha spiegato Di Fiore -. Già 15 anni fa, agli albori di queste scoperte, con altri biologi molecolari avevamo fatto un libro bianco presentato al Governo che indicava questo come il futuro, ma non abbiamo ottenuto nulla. Le nazioni che hanno investito in questo settore si arricchiranno, e questo vuol dire che la mancanza di investimenti in Italia in ricerca sta creando un impoverimento del paese''.

In questa situazione difficile, ha affermato Di Fiore, l'Airc rappresenta una 'linea del Piave' per la ricerca in campo oncologico. ''Airc finanzia una legione di 5mila ricercatori che mantengono l'Italia sulla scena internazionale - ha spiegato Di Fiore - Quando qualcuno al Governo si accorgerà di cosa stiamo perdendo, l'Italia potrà fare in breve tempo il salto di qualità che la metterà al pari degli altri proprio grazie all'Airc''.(ANSA).


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