Governo: Consiglio nazionale Rom chiede incontro a Renzi

Rispetto accordi;Tavoli di inclusione siano priorità semestre Ue
21:03 - 26/05/2014 


(ANSA) - ROMA, 26 MAG - Con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al direttore dell'Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), il Consiglio Nazionale Rom chiede un incontro con il governo ed "il rispetto degli accordi quadro strutturali europei di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti".

La missiva, indirizzata tra gli altri al Dipartimento Pari Opportunità, al Sottosegretario di Stato Graziano del Rio, al Sottosegretario di Stato Affari Esteri Benedetto della Vedova, alla Commissione Diritti Umani Senato Presidente Luigi Manconi, alle Commissione Affari Costituzionali del Senato e della Camera, ricorda che "lo Stato Italiano, in data 10 nov 2011, ha indicato UNAR come Punto di Contatto Nazionale per l'applicazione degli accordi sottoscritti in sede di Consiglio d'Europa, il 5 aprile 2011" dal Presidente della Repubblica e dall'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

"Sotto la guida del Presidente del Consiglio Mario Monti poi

- ricorda il Consiglio Rom in una nota - è stata varata, in data
24 febbraio 2012, la Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti con schemi di governance ben delineati e di facile interpretazione: la Società Civile Rom deve decidere con gli Amministratori delle Regioni e dei Comuni le politiche da adottare".

Ora il Consiglio Nazionale dei Rom chiede il rispetto dei vari accordi, presi anche a livello regionale, e che "la necessità di istituire i Tavoli di Inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti in tutte le Regioni e nei Comuni di Roma Capitale, Venezia, Milano, Torino, Napoli e l'implementazione della Strategia Nazionale appaiano come una priorità alla luce della prossima Presidenza Italiana nel Consiglio dell'Unione Europea".

"Il Consiglio Nazionale Rom - conclude la nota - è costruzione dal basso della società civile Rom, è cittadinanza attiva, è politica di inclusione sociale, è lotta contro le campagne stampa ed elettorali anti Rom improntate alla demagogia ed alla violenza. Siamo cittadini e vogliamo contribuire a ricostruire economia, valori, democrazia e diritti umani".(ANSA).


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