Stamina: De Luca, da Ferrari informazioni non corrette

Non rende giustizia a ricerca italiana sulle staminali
17:40 - 30/01/2014 


(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Non danno informazioni corrette e non rendono giustizia alla ricerca italiana sulle cellule staminali, le dichiarazioni del ricercatore Mauro Ferrari, indicato dal ministero della Salute come presidente del nuovo Comitato scientifico chiamato a valutare il metodo Stamina: è la posizione di Michele De Luca, direttore del Centro di Medicina Rigenerativa "Stefano Ferrari" dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

''Nonostante i vari tentativi di chiarimento, le parole del prof. Mauro Ferrari non solo non rendono giustizia all'eccellenza italiana nel campo della medicina rigenerativa, ma ottengono un risultato opposto a quello che in questo momento sarebbe auspicabile: fornire agli italiani una corretta informazione sull'uso terapeutico delle staminali in clinica'', rileva De Luca. ''Mi dispiace - aggiunge l'esperto - che Nature non abbia riportato integralmente il contenuto dell'intervista in cui difendevo l'eccellenza italiana nel campo della medicina rigenerativa, dovuta non certo al clamore mediatico su Stamina, come ha affermato il possibile futuro presidente della seconda commissione ministeriale, ma agli articoli scientifici pubblicati dai nostri ricercatori''.

De Luca precisa di non riferirsi solo alla terapia cellulare per la cura delle gravi ustioni chimiche della cornea messa a punto dal suo stesso gruppo, ''ma anche e soprattutto agli eccellenti e pioneristici risultati ottenuti da altri illustri colleghi per la cura di malattie genetiche rare come l'Ada-Scid, la leucodistrofia metacromatica, la sindrome di Wiskott-Aldrich (mediante cellule staminali emopoietiche geneticamente modificate), oltre agli straordinari lavori di ricerca di base sulla maggior parte delle cellule staminali adulte, incluse le muscolari e le neurali, embrionali e riprogrammate''. (ANSA).


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