Regioni: risparmio e razionalità in bilancio Valle d'Aosta

Per il 2014 previsione spesa scende a 1.077 milioni euro
13:52 - 31/10/2013 


(ANSA) - AOSTA, 31 OTT - Un utilizzo più congruo delle risorse, il contenimento delle spese e l'uso in forma ampliata dei fondi delle società partecipate sono le 'linee guida' del bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta per il triennio 2014-2016, licenziato oggi dalla Giunta.

Presentato agli organi di informazione, il documento finanziario - al netto delle partite di giro - è pari a 1.320 milioni di euro per il 2014, 1.285 milioni per il 2015 e 1.290 milioni per il 2016. Come ha spiegato l'assessore regionale al bilancio, Mauro Baccega, ''la redazione del provvedimento ha dovuto tenere conto degli effetti delle manovre statali di risanamento della spesa pubblica che comportano un forzato contenimento della spesa per 335 milioni di euro dal 2011 ad oggi e un contributo da versare allo Stato per 197 milioni di euro nel 2014''. ''Cio' porta l'andamento di previsione della spesa - ha aggiunto - a scendere a 1.077 milioni di euro nel 2014 mentre erano 1.263 nel 2013, 1.423 nel 2012, 1.531 nel 2011, 1.638 nel 2010 e 1.629 nel 2009''.

Per il 2014 le spese correnti ammontano a 1.109 milioni e quelle per investimenti a 165 milioni. ''Al netto del contributo al risanamento della finanza pubblica - ha aggiunto Baccega - la spesa corrente è pari a 912 milioni, in diminuzione di 100 milioni rispetto al 2013''. Tra i punti da segnalare - ha osservato l'assessore - il ''pareggio di bilancio ottenuto interamente con risorse disponibili'' e il fatto che ''non sono state effettuate manovre sulle aliquote dei tributi regionali e provinciali, rinunciando ad un maggior gettito di 34,6 milioni''.

Inoltre sono stati rimodulati i contributi a fondo perso e sono stati confermati gli interventi anti-crisi. ''Tutti i tagli

- ha concluso Baccega - sono stati parametrati in base agli
obiettivi principali del programma di governo. Abbiamo rivolto particolare attenzione alle famiglie, al settore agricolo, alle imprese. Per quanto riguarda le spese sanitarie c'è stata una riduzione di 20 milioni che non andrà ad incidere sulla qualità del servizio erogato, oltre all'introduzione di un ticket da 10 euro per le prestazioni specialistiche''. Infine, ''il contributo delle partecipate sarà pari a 100 milioni nel triennio''. (ANSA).


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