ANSA/ FEDERALISMO: REGIONI E ENTI LOCALI, RIFORMA ORMAI FERMA

ANCI, E' STALLO SU CAPITOLI CLOU; LA LOGGIA,RISOLUZIONE A CAMERE
19:47 - 22/02/2012 




(di Paolo Teodori) (ANSA) - ROMA, 22 FEB - Regioni, Comuni e Province spengono i riflettori sul federalismo fiscale. Lo hanno fatto oggi in Commissione bicamerale, tracciando un consuntivo amaro su capitoli rilevanti come i fabbisogni standard, Roma Capitale, il federalismo demaniale e quello municipale. L'audizione di oggi, con all'ordine del giorno la verifica della legge 42, ha dato la stura al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, al presidente dell'Anci Graziano Delrio e a quello dell'Upi Giuseppe Castiglione per abbassare la mannaia su quello che e' stato definito ''un percorso ormai interrotto''. Pronta la reazione del presidente della Commissione di San Macuto, Enrico La Loggia, che ha colto l'occasione per lanciare l'idea di una risoluzione sul federalismo fiscale da presentare presto al Parlamento.

Non ha fatto giri di parole il presidente dell'Associazione nazionale dei Comuni Graziano Delrio: ''il federalismo ha bisogno di una revisione complessiva - ha attaccato - soprattutto dopo le ultime decisioni 'centralistiche' del Governo sulla Tesoreria Unica''. Il leader dei Municipi e sindaco di Reggio Emilia ha evidenziato la necessita' di regole chiare, a cui si potrebbe arrivare con l'approvazione della Carta delle Autonomie e soprattutto ''risorse certe per garantire il funzionamento dei compiti assegnati ai Comuni''. Per Delrio bisogna ''rimettere mano al federalismo municipale'', contemplando anche lo sblocco della facolta' di manovra delle aliquote e delle tariffe dei tributi comunali''. Concreto anche Errani, secondo il quale ''le ultime norme varate dal Governo sembrano smentire ogni volonta' di voler realizzare il federalismo fiscale'', come ha dimostrato il provvedimento sulla Tesoreria Unica, ''che rappresenta un chiaro passo indietro di una decina di anni e che peraltro non produrra' nessuno snellimento dei pagamenti ma anzi un'ulteriore complicazione''. Il presidente della Conferenza delle Regioni ha quindi chiesto, tra l'altro, la reintroduzione della compartecipazione regionale all'accisa sulla benzina e l'anticipo, in via sperimentale, al 2012 dell'Imu.

Tagliente anche l'intervento di Castiglione, che a freddo ha chiesto ai commissari della Bicamerale: ''ha senso continuare a parlare di federalismo fiscale, autonomia e responsabilita' dopo i drammatici tagli operati alle casse degli enti locali con le ultime manovre? Tra tagli ai trasferimenti e inasprimento del Patto di Stabilita', i bilanci di Regioni, Province e Comuni vedranno ridotti i loro bilanci di 7,3 miliardi per il 2011, di 19,5 per il 20121 e di quasi 20 miliardi per il 2013''. Da parte sua il presidente della Commissione Bicamerale Enrico a Loggia ha proposto di ''redigere in tempi brevi una risoluzione sul federalismo fiscale da porre all'attenzione del Parlamento, coinvolgendolo quindi direttamente''. Si tratta, ha spiegato, ''di un'esigenza imprescindibile in questa fase, anche alla luce delle ultime considerazioni del Capo dello Stato su questa materia''. L'idea della risoluzione, a quanto si e' appreso, dovrebbe essere formalizzata la settimana prossima in un Ufficio di presidenza della Commissione. (ANSA).


Notizie del giorno



Torna su