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13:25 - 11/01/2012 

(ANSA) - AOSTA, 11 GEN - ''I tassi applicati in Valle d'Aosta dagli istituti di credito sono storicamente piu' elevati rispetto ai tassi applicati in altre regioni del nord Italia. A questo proposito, nel 2010 la Presidenza della Regione aveva convocato le banche operanti in Valle d'Aosta per superare questo squilibrio. Da allora, pero', nulla e' cambiato e, dati alla mano, i tassi rimangono i piu' alti di tutto il Nord Italia''. Lo ha sottolineato Alberto Bertin (Alpe) in un'interrogazione presentata oggi in Consiglio regionale.

''Nel 2010 il presidente Rollandin - ha aggiunto - aveva chiamato a rapporto le banche. Benche' scettico sulle reali possibilita' di successo di questa iniziativa, non si poteva non confidare sulle 'note capacita' taumaturgiche' del presidente Rollandin. I risultati, pero', come si poteva immaginare sono stati pari a zero: tanto rumore per nulla. I nostri tassi sono sempre prossimi ai livelli del Meridione, dove essi si giustificano con le notevoli sofferenze bancarie''.

Secondo quanto riferito da Bertin, ''i dati sono eloquenti: in Valle d'Aosta, a marzo 2011 i tassi a breve rilevati dalla Banca d'Italia erano 5,61% rispetto a una media del 4% del Nord Ovest e 3,88% del Trentino''. ''Inoltre - ha proseguito - se si considerano gli interessi corrisposti sui conti correnti bancari, anch'essi storicamente inferiori al resto del Nord (sempre secondo i dati della Banca d'Italia, 0,42% in Valle d'Aosta contro, ad esempio, lo 0,62% del Trentino), ogni anno si possono stimare nella nostra regione milioni di euro 'evaporati' a danno dei cittadini valdostani e della Valle''. (ANSA).