ANSA/ ESTATE: PIU' TURISTI ITALIANI E STRANIERI MA GIU' SPESA

ITALIA RITENUTA PIU'SICURA DOPO CRISI NORD AFRICA, MEDIO ORIENTE
19:42 - 19/06/2011 


(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Piu' turisti ma con minore capacita' di spesa: possono riassumersi in queste parole i risultati dell'indagine congiunturale svolta dal Ciset, in collaborazione con Federturismo-Confindustria sull'andamento del turismo in Italia nell'estate ormai alle porte.

L'indagine, che ha riguardato un campione di 600 operatori turistici italiani appartenenti a vari settori (catene e gruppi alberghieri, aziende termali, tour operator ecc.) evidenzia che tra maggio e ottobre 2011 gli arrivi stranieri dovrebbero crescere del +1,8% rispetto allo stesso semestre del 2010, mentre le presenze saranno il +2.2%. Segnali di ripresa anche per i flussi di turisti italiani, che si assesterebbero su un significativo +1.9%, accompagnati da un aumento leggermente meno accentuato delle presenze (+1.6%). Rimane pero' stabile il fatturato del turismo, che segna solo un piu' 0.2% e questo dato, specie se confrontato con l'aumento dei flussi, si traduce per gli operatori del settore in un'attesa contrazione della spesa media dei turisti. Il nostro Paese mostra una rinnovata capacita' di attrazione anche perche' considerato piu' sicuro di altre destinazioni potenziali concorrenti come l'Egitto e la Tunisia, colpiti dalle rivolte degli ultimi mesi.

Il trend e' positivo per quasi tutti i principali mercati esteri rispetto all'estate 2010, in particolare da Germania, Francia e Inghilterra. Stagnante, invece, la domanda statunitense, mentre in netto calo vengono dati i flussi provenienti dal Giappone, colpito dal maremoto e dall'incidente nucleare di marzo. Tra gli altri mercati in aumento, secondo quanto segnala la ricerca, quello scandinavo, quello russo e quello austriaco ma aumentano gli arrivi anche da Australia, Corea e Cina. Stabile, invece, il movimento proveniente da Spagna e Canada.

L'agriturismo e il turismo verde in genere, con le crociere, saranno le tipologie di turismo che registreranno la crescita pių vivace tra maggio e ottobre, seguite dal turismo fitness e benessere. Positiva la dinamica anche per il turismo culturale e d'arte e la vacanza al mare e ai monti. Pressoché stabili il turismo termale e quello lacuale, mentre andamento negativo per il turismo d'affari e congressuale, che al calo fisiologico stagionale sommano gli effetti della congiuntura incerta.

Tra i turisti italiani che sceglieranno l'estero nell'estate 2011, il sud Europa, soprattutto Spagna e isole, e l'Est Europa, con Slovenia e Croazia, saranno le destinazioni pių gettonate, beneficiando dello spostamento della domanda dai Paesi dell'Africa mediterranea, considerati non sicuri e comunque caratterizzati ad una situazione politica e sociale ancora incerta. Incerta anche la situazione in Grecia, che attraversa una fase economica delicata, con recrudescenza di scioperi che possono avere effetti negativi sui servizi turistici. In aumento anche i flussi verso il Nord America - nonostante l'apprezzamento del dollaro rispetto all'euro - e, in misura minore, verso il Nord Europa (Regno Unito, Scandinavia, ecc.) e Centro-Sud America (Caraibi, Messico, ecc.). Stabile, nelle opinioni degli operatori, il movimento italiano verso l'Europa centrale (Germania, Austria, Svizzera, ecc.), mentre in leggero calo quello verso l'Asia meridionale (India, Maldive, Sri Lanka, ecc.) e l'Oceania. Significativa contrazione, invece, per la domanda che sceglie l'Asia nord-orientale (Cina, Giappone, Thailandia, ecc.) - data la situazione in Giappone - e, com'era da attendersi, per quella diretta in Medio oriente e nei Paesi della sponda africana del Mediterraneo. (ANSA).


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