NUCLEARE: ANCI A GOVERNO, BASTA TAGLI ALLE NOSTRE RISORSE

15:16 - 17/06/2009 


(ANSA) - ROMA, 17 GIU - I sindaci dei comuni sede di servitù nucleari esprimono la loro preoccupazione per il rischio di perdere le compensazioni previste per gli enti locali che ospitano impianti nucleari contenute in un emendamento al ddl Sviluppo che ora nel passaggio alla Camera sembra sia stato cancellato.

"Noi sindaci della Consulta dei Comuni dell'Anci sede di servitù nucleari siamo stupiti e amareggiati da questa scelta del governo - afferma Fabio Callori, sindaco di Caorso e Presidente della Consulta - che ci priva di risorse che pensavamo di poter usare per riqualificare i nostri territori. Se il Governo deciderà di andare avanti su questa decisione, noi sindaci concorderemo, tutti insieme, azioni forti per far comprendere l'importanza che queste risorse rivestono per i nostri territori".

"Siamo stanchi - aggiunge Callori - di dover sempre subire tagli di importanti risorse. Se il Governo ha necessità di recuperare mezzi, una volta tanto tagli anche da qualche altra parte".

Durante l'esame al Senato del ddl era stato approvato un emendamento volto a ripristinare l'importo originario delle compensazioni a favore degli Enti locali sedi di impianti nucleari, stabilito dal cd. Decreto Scanzano (Dl 314/03 e relativa legge di conversione n. 368/03). L'emendamento, che aveva passato anche il vaglio della Commissione esaminatrice della Camera dei Deputati, è ora a rischio soppressione, sostengono i sindaci, durante il passaggio in Aula alla Camera. (ANSA).


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