UE: DA COURMAYEUR RICHIESTA DI MINORE RIGIDITA' SU MONTAGNA

15:42 - 12/06/2009 


(ANSA) - COURMAYEUR (AOSTA), 12 GIU - "Il Trattato di Lisbona menziona per la prima volta espressamente le zone di montagna e le qualifica come meritevoli di specifica attenzione. Quest'ultima deve tradursi in un atteggiamento meno rigido, in particolare da parte della Commissione europea, quando si tratta di dare applicazione alle regole comunitarie in materia di aiuti, di appalti e di libera circolazione, soprattutto con riferimento al territorio dei Comuni di alta montagna poco abitati". Lo ha dichiarato Michele Vellano, preside della facoltà di scienze politiche e delle relazioni internazionali dell'università della Valle d'Aosta, che ha aperto a Courmayeur i lavori del convegno 'L'Italia ed il diritto dell'Unione Europeà.

L'evento - in programma oggi e domani - è stato organizzato dalla Fondazione Courmayeur, dal Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, e dell'Univda. "Sono, poi, maturi i tempi - ha aggiunto - perché l'approccio settoriale fin qui seguito dalle Istituzioni comunitarie (in materia, di tutela dell'ambiente, agricoltura e prodotti tipici, sfruttamento delle risorse idriche e trasporti) sia sostituito da una politica organica e ben strutturata per la montagna. A questo scopo, risulta prioritaria un'intesa intergovernativa sui criteri (il più possibile rigorosi) per circoscrivere il territorio di montagna (specialmente di alta montagna) destinato a beneficiare di tale politica". (ANSA).


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