Rifiuti: 10 milioni gli italiani che riciclano (2)

12:49 - 07/07/2015 


(ANSA) - ROMA, 7 LUG - La classifica dei comuni ricicloni 2015 (tutti quelli che hanno raggiunto l'obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata) riguarda tutte le regioni con almeno un comune virtuoso per buona gestione del servizio di raccolta ed avvio a riciclo. Le regioni del nord Italia non brillano più: Lombardia e Piemonte sono abbondantemente surclassate dalle Marche e dalla Campania e tallonate da vicino dall'Umbria; il sud erode ancora punti al nord grazie alla Campania che incrementa i virtuosi del 15,3%, mentre il centro si mantiene stabile grazie alle Marche che salgono ancora di un +9,5%. Da segnalare il caso di Salerno e Andria che pur rimanendo fuori della classifica sfiorano la soglia del 65%, e di Cosenza, capoluogo che sfiora il 60% di differenziata.

Secondo il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, ''i 356 comuni 'Rifiuti free' rappresentano l'eccellenza nell'eccellenza. Sono quelli che oltre a essere ricicloni, nel corso del 2014 hanno prodotto meno di 75 chilogrammi a testa di rifiuto secco indifferenziato, mentre la produzione media pro-capite nazionale si aggira sui 550 chili annui''. A questi risultati, prosegue, si è arrivati ''con ricette diverse ma con un denominatore comune: responsabilizzazione dei cittadini con una comunicazione efficace e con politiche anche tariffarie che premiano i virtuosi. Ora la parola passa alla politica, cominciando dal parlamento e dal governo: tutta Italia può divenire 'rifiuti free' nei prossimi 2 o 3 anni''. La dimensione dei Comuni Rifiuti free è ancora quella della 'piccola' amministrazione.

Il manifesto di Legambiente per un'Italia rifiuti free e per un'economia circolare made in Italy mette insieme dieci proposte per un'Italia libera dall'emergenza rifiuti. (ANSA).


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