giovedì 9 maggio Palais Saint-Vincent ore 21
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Elisa Diari Aperti Tour
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Ha solo 40 anni, ma ne ha passati 20 a fare musica. È probabilmente la musicista italiana più originale ed eclettica e forse non è casuale a tal riguardo la sua origine friulana, terra a cavallo fra la cultura latina e quella dell’Europa orientale. La sua originalità deriva dalle sue sonorità, poco cantautorali e molto rock, e dalla scelta inusuale di cantare principalmente in inglese, quantomeno all’inizio del suo percorso musicale. In realtà ha poi fatto altre scelte, da questo punto di vista, arrivando a cantare in diverse altre lingue: spagnolo, francese, sloveno, curdo, oltreché in italiano. Qui sta certamente un pezzo importante del suo eclettismo che si traduce poi in una malleabilità artistica che le ha permesso di scrivere per colonne sonore - basti citare la canzone Ancora qui, scritta con Ennio Morricone e finita nel film Django Unchained di Quentin Tarantino - e di fare molti altri mestieri come l’attrice, la doppiatrice, la fotografa e la scrittrice. A proposito del suo eclettismo, ha vinto ogni tipo di premio, musicale e non: Sanremo, Targa Tenco, Wind Music Award, Festivalbar, Nastro d’argento. La sua versatilità le ha permesso di collaborare con molti altri artisti italiani, da Federico Zampaglione a Ligabue, da Loredana Berté a Francesco De Gregori, per citarne qualcuno a caso. L’ultimo singolo, Se piovesse il tuo nome, è stato scritto per lei da Calcutta. È stata la prima cantante donna italiana ad esibirsi in concerto all’Arena di Verona, aprendo e tracciando anche in questo caso una strada nuova. L’ultimo suo disco si chiama Diari Aperti ed è uscito alla fine di ottobre.
Platea A 40€ | Platea B e tribuna 30€ | laterali 25€ biglietti in vendita dal 3 novembre su ticketone e dal 1º dicembre in biglietteria
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