Carte géologique

Il Progetto CARG – Progetto della nuova cartografia geologica e geotematica, a scala 1:50.000, del Servizio Geologico Nazionale (ora APAT), vede la partecipazione come enti realizzatori di tutte le regioni con la collaborazione di università ed enti di ricerca.

Il Progetto ha lo scopo di aggiornare la cartografia geologica esistente alla scala 1:100.000, risalente in buona parte agli anni ’40 –’50, e quindi permette di rivisitare il territorio dal punto divista geologico, di approfondire le conoscenze di base, di raccogliere le indagini e gli studi effettuati, di rivedere la vecchia cartografia geologica secondo criteri unici per tutto il territorio nazionale dettati dalle Linee Guida dello stesso Servizio.

Per quanto riguarda la Valle d’Aosta si ricorda:

1)      l'intesa di programma conclusa in data 29 ottobre 1991 tra il Ministero dell'Ambiente ed il Presidente della Giunta Regionale, relativa al programma CARG (formazione della carta geologica), pubblicata sul supplemento ordinario n. 57 alla G.U. del 26 marzo 1992. Tale intesa programmatica prevedeva la realizzazione di n. 3 carte geologiche riguardanti l'area alpina alla scala 1:50.000, e precisamente dei fogli 89 "Courmayeur", 90 "Aosta" e 91 "Châtillon", per un costo totale della realizzazione dei tre fogli geologici  pari a lire 3.214 milioni, pari a circa 1,66 milioni di euro, di cui lire 814 milioni (pari a circa 420.000 euro) a carico del bilancio della Regione Valle d'Aosta e lire 2.400 milioni (pari a circa 1,24 milioni di euro) a carico del bilancio dello Stato. La realizzazione dei fogli 89 "Courmayeur", 90 "Aosta" e 91 "Châtillon" è stata affidata, con deliberazione della Giunta regionale n. 7050 del 02.09.1994, rispettivamente al Dipartimento Scienze della Terra dell’Università di Torino, al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e al Dipartimento di Geologia dell’Università di Padova;

2)      la convenzione stipulata tra il Servizio Geologico Nazionale e la Regione Autonoma della Valle d'Aosta, ai sensi della Legge 226/1999, e approvata con deliberazione n. 3813 del 13 novembre 2000, nella quale si stabiliva di realizzare il foglio 70 “Monte Cervino”, per un costo complessivo pari a lire 1.000 milioni (pari a circa 516.457 euro), dei quali lire 625 milioni (apri a circa 322.785 euro) a carico dello Stato e lire 375 milioni  (pari a circa 193.671 euro) carico della Regione. La realizzazione del foglio 70 “Monte Cervino”è stata affidata, con deliberazione della Giunta regionale n. 2858 del 06.08.2001 al Consorzio Ferrara Ricerche;

3)      con la deliberazione della Giunta regionale n. 1866 del 13/6/2005 è stato approvato e finanziato il progetto relativo ai fogli “Verres” e “Monte Rosa”, per un importo complessivo di spesa di euro 827.017,18, e affidato a trattativa privata al  Consorzio Ferrara Ricerche, presieduto dal Rettore dell'Università di Ferrara;

4)      con la deliberazione della Giunta regionale n. 515 del 4/3/2011 è stato approvato e finanziato il progetto relativo al foglio n. 69 “Colle del Gran San Bernardo”, per un importo complessivo di spesa di euro 360.536,00, e affidata a trattativa privata al  Consorzio Ferrara Ricerche, presieduto dal Rettore dell'Università di Ferrara;  il foglio ricopre un’area di circa 575 km², di cui 263,825 km² in territorio valdostano ed il rimanente nel Vallese.

Con i fogli realizzati o in via di realizzazione si è raggiunto il risultato di dotare la Regione di una cartografia geologica moderna, redatta secondo i criteri imposti dal progetto CARG, su una superficie di circa 2600 kmq, pari a circa il 80% della propria superficie, mentre rimangono da svolgere i rilevamenti per i fogli Monte Bianco e Pont Canavese.

Tutti i rilevamenti sono inoltre stati condotti alla scala 1:10.000 su carta tecnica regionale (CTR), con successiva generalizzazione alle scale 1:25.000 e 1:50.000 su basi IGMI in accordo con le specifiche dell’I.S.P.R.A.

 

Link

ISPRA - Cartografia

Carta geologica d'Italia

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