Possono usufruire dei contributi per l’adozione di misure preventive i proprietari e i conduttori di allevamenti o di alpeggi registrati all’anagrafe regionale, residenti in Valle d’Aosta.
Di seguito, le misure preventive oggetto di contributo:
- Recinzioni elettrificate mobili, semipermanenti o fisse per il contenimento degli animali (almeno 10 capi di bestiame iscritti all’anagrafe nazionale del bestiame)
- Dissuasori faunistici (almeno 10 capi di bestiame iscritti all’anagrafe nazionale del bestiame)
- Cani da guardiania, compreso cibo e spese veterinarie (almeno 10 capi di bestiame iscritti all’anagrafe nazionale del bestiame)
- Presenza di un pastore salariato durante il periodo di monticazione, addetto alla gestione e alla sorveglianza delle greggi (almeno 100 capi di bestiame (SOLO OVINI E CAPRINI - raggiungibili anche con l’aggregazione di più allevamenti - iscritti all’anagrafe nazionale del bestiame)
- ulteriori misure preventive proposte a titolo sperimentale e concordate con le strutture regionali competenti in materia di fauna selvatica e di zootecnia
La richiesta di contributo deve essere presentata dal 2 gennaio al il 31 marzo di ogni anno (per il 2021, il termine è stato prorogato al 30 aprile). Alla domanda deve essere allegata una relazione dell’intervento che si intende eseguire, il preventivo di spesa per l’acquisto del materiale, la fotocopia del codice fiscale e del codice IBAN.
Il contributo è corrisposto nella misura del 90% della spesa ritenuta ammissibile. Un spesa è ritenuta ammissibile:
- per le recinzioni, fino a un massimo di 5.000 euro per chi possiede almeno 50 capi di bestiame, fino a un massimo di 3.000 euro per gli altri
- per i dissuasori faunistici, fino a un massimo di 2.000 euro
- per un cane da guardiania, fino a un massimo di 1.000 euro + 800 euro all’anno per cibo e spese veterinarie
- per la presenza stabile in alpeggio di un pastore salariato durante il periodo di monticazione, fino a un massimo di 1.500 euro mensili per un dipendente salariato.