UCCISO DA AUTO MAMMA: QUANDO LA DISTRAZIONE E' FATALE/ANSA

(SCHEDA)
18:19 - 03/02/2009 


(ANSA) - ROMA, 3 FEB - Non è un caso isolato, quello del bambino di sei anni, morto stamani dopo essere stato schiacciato dall'auto della mamma davanti all'asilo della sorellina in una frazione di Firenze. Il destino può essere spesso peggiore della madre di tutte le paure, uccidere chi si è messo al mondo a causa di un incidente impensabile dovuto a fatalità, irresponsabilità, a imperdonabile negligenza o alla fretta. Possibili cause insieme alla stanchezza, alla mancanza di attenzione e di concentrazione che possono portare ad una quantità crescente di "atti mancati". Questi i casi più recenti di bambini che sono rimasti feriti o hanno perso la vita dopo essere stati investiti con l'auto dai genitori o da altri familiari. 2 FEBBRAIO, ROMA: proprio ieri due bimbe sono state investite, anche se non dai propri genitori, nella capitale in episodi simili, una mentre andava a scuola l'altra mentre ne usciva. Una delle due, quattro anni, è in condizioni gravi. La piccola stava entrando a scuola accompagnata dalla mamma quando una donna, a bordo di un'auto, l'ha investita mentre faceva retromarcia. L'altra bimba di tre anni è stata investita mentre usciva dall'asilo. 18 GENNAIO, COSENZA: una bambina rom di due anni muore nel campo nomadi di via degli Stadi a Cosenza, travolta dal padre con un furgone. L'uomo facendo retromarcia con il furgone non si é accorto della presenza della figlia e l'ha quindi investita. 15 GENNAIO 2009, ROMA: a Marina di Tor San Lorenzo, sul litorale laziale, una donna investe la figlia di quattro anni mentre con un autocarro stava facendo retromarcia: la bimba viene ricoverata in prognosi riservata; la mamma, di 40 anni, è denunciata per lesioni personali gravissime perché solo di fronte alle prove evidenti raccolte dai carabinieri ha ammesso quanto era accaduto. 12 GENNAIO 2009, LECCE: Un padre travolge e uccide il figlio di quattro anni nel cortile delle loro abitazione. Il piccolo, che era con la madre e giocava con il triciclo ricevuto in dono all'Epifania, quando si è accorto che stava arrivando gli è corso incontro ma il padre non se ne è accorto e nel fare una curva prima di girare nel piazzale, ha investito il bimbo. 1 MARZO 2008, PESCARA: Un idraulico di 40 anni investe la figlia di 18 mesi mentre, alla guida del suo furgone, faceva manovra nei pressi dell'abitazione di famiglia, a Città Sant'Angelo nel pescarese. 19 OTTOBRE 2008, L'AQUILA: una bambina di due anni e mezzo muore davanti agli occhi dei genitori, investita dal trattore guidato dallo zio, probabilmente a causa di un guasto ai freni del mezzo agricolo: la tragedia a Sante Marie (L'Aquila). 11 SETTEMBRE 2008, VERONA: a Monteforte d'Alpone (Verona) una bambina di due anni muore investita involontariamente dal furgone condotto dal padre nel cortile di casa. (ANSA).




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