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Saint-Marcel: valorizzazione delle antiche miniere

Sabato 31 maggio 2008 nella sala consiliare del Comune di Saint-Marcel è stata presentata, di fronte ad un attento e numeroso pubblico, la pubblicazione bilingue italiano/francese La valorizzazione del sito minerario di Saint-Marcel. Il testo, curato da Davide Jaccod, è la sintesi degli studi effettuati sul sito minerario, nell’ambito di un progetto Interreg, che hanno voluto approfondire la storia delle miniere, curata dalla dottoressa Fausta Baudin, la valenza scientifica di quanto rimane dei giacimenti dismessi ormai da cinquant’anni, esaminata e valutata dall’Università dell’Insubria di Como sotto la guida preziosa della professoressa Silvana Martin, le chances che il recupero delle miniere può offrire dal punto di vista turistico come evidenziato dallo studio R&P di Torino a seguito delle analisi svolte con competenza dalla dottoressa Liliana Treves, la fattibilità della messa in sicurezza del sito e della fruibilità di alcune gallerie studiate dal dottor Giorgio Elter.
Il progetto Interreg ha mosso i suoi primi passi nel 2003 per volontà del Comune e sotto la guida dell’arch. Flaminia Montanari del Dipartimento territorio, ambiente e risorse idriche della Regione. Il partner transfrontaliero è stato il Comune savoiardo di Saint-Georges d’Hurtières, il quale ha continuato l’opera di riqualificazione del proprio sito minerario, le Grand Filon, che è già parzialmente visitabile ed è corredato anche di un centro visitatori dove è stata ricreata, attraverso i mezzi multimediali, l’atmosfera che si immagina si vivesse nelle miniere quando erano utilizzate. Ha inoltre partecipato al progetto il Museo minerario regionale. Una volta individuato il Comune di Saint-Marcel come capofila, è stata istituita una commissione comunale di gestione, formata da amministratori (Corrado Lantelme, Daniele Réan, Jean Michel Solerte, Lara Artaz, Luca Bertholin) e da tecnici (Giuseppe Béthaz, Sabrina Réan), che ha provveduto ad affidare gli studi sopra indicati ai professionisti e a monitorare i tempi di consegna. Per quanto riguarda la rendicontazione ci si è avvalsi della consulenza del dottor Jean-Paul Vai della Cooperativa Rhiannon.
Lo studio di fattibilità condotto nell’ambito di detto progetto Interreg ha confermato l’interesse scientifico che negli anni si è rivolto alle miniere di Saint-Marcel, soprattutto per la presenza del rarissimo “violano”, tanto che è stata auspicata dai ricercatori universitari interpellati la realizzazione di una palestra scientifica; tale prospettiva consentirebbe di sviluppare un filone turistico di tipo scientifico. D’altra parte le miniere non sono l’unica risorsa presente sul territorio di Saint-Marcel: si pensi al Santuario di Plout, alle acque verdi, alla riserva naturale di Les Iles, ai numerosi percorsi storici che collegano forni, latterie, mulini e rus, al Castello di cui si sta studiando il recupero funzionale, al centro agricolo dimostrativo regionale che ha sede in località Lillaz. La messa in rete di tali risorse, unitamente a quelle dei comuni limitrofi (castelli di Fénis e di Quart, Osservatorio astronomico di Saint-Barthelemy), costituirebbe un pacchetto turistico culturale –
didattico rivolto sia alle famiglie che alle scolaresche. Risultano tuttavia carenti le strutture ricettive nel comune, anche se si sta lavorando alla creazione di un paese-albergo. Dunque c’è un gran fermento in
quel di Saint-Marcel, ancor di più dopo aver sentito le parole dell’Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Alberto Cerise, che ha annunciato, proprio in occasione della presentazione della pubblicazione,
l’individuazione del sito minerario di Saint-Marcel, insieme a quelli di Brusson e Cogne, nell’ambito di un progetto strutturale integrato di più largo respiro finalizzato alla costituzione del parco minerario regionale.
La pubblicazione sarà presto consultabile in tutte le biblioteche valdostane, mentre gli studi di approfondimento condotti nell’ambito del progetto Interreg saranno consultabili sia nella biblioteca di Saint-Marcel sia sul sito del Comune, dal quale sarà possibile scaricare parte del materiale prodotto.


Valgrisenche: trekking day

Si svolgerà nei giorni 13 e 14 settembre 2008 in Valgrisenche un raduno di trekking non competitivo, con premi a sorteggio fra tutti i partecipanti e due percorsi di lunghezza e difficoltà differente.
I percorsi sono stati studiati sfruttando i panoramici sentieri in quota attorno alla diga di Beauregard, e sono un ottimo test per chi volesse in seguito partecipare a gare di trail running di lunga percorrenza – il percorso
soft, pur essendo già lungo, visto il modesto dislivello ben si presta per normali escursionisti che vogliano
effettuare un trekking comunque lungo, con la comodità di un rientro alla base organizzato con navette dopo circa 20 km di percorso – il percorso strong è invece riservato a escursionisti/runners, che abbiano un ottimo allenamento ed abitudine a camminare/correre su terreno sconnesso, in quanto una parte si svolge fuori dai sentieri, anche se il percorso verrà comunque segnalato con paline. Ai singoli partecipanti verrà assegnato un pettorale, una cartina ed un cartellino, che dovranno esibire nei punti di controllo previsti, e che verrà punzonato con indicazione del tempo di passaggio nel punto di controllo stesso.
La manifestazione è organizzata dalle guide alpine di Esprit Montagne con il supporto dell’AIAT Gran Paradiso e della ditta AKU. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito:
www.granparadiso.net/trekking-day.aspx.
   
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