Il soggetto il cui figlio abbia un appalto di lavori o di servizi con il Comune può essere eletto consigliere comunale?

Sì, il soggetto il cui figlio abbia un appalto con il Comune è eleggibile alla carica di consigliere comunale poiché le cause di ineleggibilità e di incompatibilità previste dall’art. 9 della l.r. 4/1995 si applicano esclusivamente alle cariche di Sindaco e di Vice Sindaco. Sono pertanto esclusi dall’applicazione dell’art. 9, comma 2, i consiglieri comunali.
Ciò nondimeno, nei confronti di tale soggetto potrebbe sussistere una causa di incompatibilità (o di incompatibilità sopravvenuta) nel caso in cui, partecipando alle attività del figlio, egli stesso si trovasse al momento dell’elezione (ovvero successivamente) nella condizione prevista dall’art. 16, comma 1, lett. b) della l.r. 4/1995 “colui che, come titolare, amministratore, dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti nell'interesse del comune”.




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