La carica di Presidente di Comunità montana costituisce causa di ineleggibilità/incompatibilità con la carica di Sindaco?

DOMANDA: Il Presidente di Comunità montana, che intende candidarsi a Sindaco del proprio Comune, ha l'obbligo di rassegnare le proprie dimissioni dall'incarico di Presidente di Comunità montana entro la data di presentazione della propria candidatura a Sindaco in quanto la carica di Presidente di Comunità montana costituisce causa di ineleggibilità/incompatibilità con la candidatura a Sindaco, oppure no?

RISPOSTA: Nei confronti del Presidente della Comunità montana non paiono sussistere cause di incompatibilità o di ineleggibilità. Ciò nonostante, si potrebbe sollevare un dubbio circa l’applicazione in questo caso della causa di ineleggibilità prevista dall’art. 15, comma 1, lett. l), della l.r. 9 febbraio 1995, n. 4, secondo cui “gli amministratori ed i dipendenti con funzioni di rappresentanza o con poteri di organizzazione o coordinamento del personale degli enti strumentali del comune e delle forme associative tra enti locali, previste dalla legge regionale 7 dicembre 1998, n. 54 (Sistema delle autonomie in Valle d'Aosta)”.
Al riguardo, si precisa che, trattandosi di enti locali “obbligatori” previsti per legge, non caratterizzati da rapporti di dipendenza nei confronti dei Comuni membri e i cui amministratori sono necessariamente Sindaci (o soggetti da loro delegati), si ritiene ragionevole escludere tali enti dall’ambito di applicazione dell’art. 15, comma 1, lett. l), della l.r. 4/1995.
Si segnala inoltre al riguardo che, con parere in data 15/04/2002 (visionabile al link sottoindicato), la struttura Enti locali aveva altresì escluso per le stesse ragioni l’applicazione dell’art. 15, comma 1, lett. l), della l.r. 4/1995 al Segretario della Comunità montana.

Parere della Struttura enti locali del 15 aprile 2002




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