Microscopio ottico

 

La tecnica

La microscopia ottica consente di osservare i campioni ad elevati ingrandimenti permettendo una più accurata e specifica valutazione delle loro caratteristiche. In base alla natura del campione è possibile eseguire osservazioni in luce riflessa o trasmessa, abbinando l’uso di un polarizzatore per consentire la visualizzazione di particolari caratteristiche mineralogiche. Inoltre, lo strumento è dotato di lampada UV per rilevare particolari composti. Il campo visivo osservato può essere documentato tramite acquisizioni fotografiche in scala.

 

Applicazioni

Nel campo dei beni culturali questa strumentazione permette di ottenere importanti informazioni dall'osservazione di campioni tal quali, di sezioni lucide o di sezioni sottili. Le sezioni lucide consentono di osservare dettagliatamente in luce riflessa  dei micro campioni di materia, opportunamente inglobati in resina, identificando successivi strati pittorici o particolari distribuzioni di particelle caratteristiche di determinati pigmenti. Questo tipo di preparazione, inoltre, è molto utile nello studio dei depositi superficiali, delle croste nere o delle patine di alterazione, la cui caratterizzazione è essenziale per l'elaborazione di una corretta e mirata metodologia di pulitura e per una valutazione approfondita dello stato di conservazione. La sezione lucida può, inoltre, essere utilizzata per effettuare delle specifiche prove microchimiche con opportuni reattivi cromofori, al fine di valutare la classe di appartenenza dei leganti pittorici (colle, oli, polisaccaridi, amidi, ecc.) utilizzati nei singoli strati o, ancora, per caratterizzare alcuni tipi di pigmenti.

Le sezioni sottili, osservate in luce trasmessa,  invece, permettono di visualizzare in microscopia tramite polarizzatore le fasi cristalline e morfologiche dei materiali osservati (lapideo, ceramico, vitreo, leghe metalliche) consentendo la caratterizzazione di alcuni composti e individuando particolari e specifiche tecniche di lavorazione. 

 

Strumentazione

POLYVAR.

 

In breve

Strumentazione da banco, non distruttiva (salvo impiego di reagenti chimici), molecolare.

 

 



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