...Quattro mesi dopo

 

Nei mesi successivi alla destinazione della Protezione Civile valdostana al comune di Lucoli, l’attività del Sistema è proseguita in maniera costante al fine di implementare le strutture e di rendere più agevole la vita delle persone ospitate nei tre campi.

A quattro mesi dal tragico evento sismico che ha interessato l’Abruzzo, la situazione a Lucoli è la seguente.

 

 

Nonostante le condizioni disagiate legate alla vita in una tendopoli, l’organizzazione di PC ha consentito, tra le altre cose, anche l’avvio di un’attività didattica rivolta ai bambini delle scuole primarie, svolta fino al mese di giugno, tutti i giorni feriali dalle 9 alle 12 in una parte del capannone adibito a refettorio, ubicato a San Menna, che ha visto la partecipazione di tutta la popolazione scolastica presente sul territorio e interessata per fascia di età.

 

 

Al campo principale, la quantità di pasti erogati quotidianamente è scesa a circa 100, il numero dei residenti è diminuito passando da 300 a 180 unità che, ad oggi, usufruiscono della sistemazione in tenda. Sono state smantellate le dieci tende, situate sul lato esterno del campo sportivo che, nel breve, dovrebbe essere oggetto di lavori per la costruzione di un nuovo poliambulatorio.

Anche negli altri campi di San Giovanni e Casamaina il numero degli ospiti si è ridotto considerevolmente, tanto da consentire la dismissione delle cucine in entrambi gli attendamenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le operazioni di “ritorno alla normalità” messe in atto in questi mesi dall’intero Sistema di Protezione Civile nazionale hanno consentito infatti a molte persone di poter rientrare nelle loro abitazioni, in seguito alla dichiarazione di agibilità delle stesse e, quindi, di potersi riappropriare di parte dell’importante routine quotidiana che comprende anche il consumo dei pasti in casa.

 

La fase più critica della giornata rimane, tuttavia, quella legata alle ore notturne che, per il timore di ulteriori scosse, vengono trascorse dai residenti pernottando all’interno dei tre campi.

 

Lo sforzo della Protezione Civile regionale presente nel comune di Lucoli in questi mesi è stato considerevole, basti pensare che sono stati erogati oltre 36.000 pasti, la presenza dei volontari appartenenti alle Associazioni di Protezione Civile è stata quantificata in oltre 1.000 giornate/uomo, così come quella dei dipendenti regionali in circa 170 giornate/uomo.

 

 

Il 3 agosto il Presidente della Regione Augusto Rollandin si è recato in Abruzzo con una delegazione valdostana per incontrare il Sindaco di Lucoli, Luciano Giannone e visitare il campo San Menna. Al termine della visita, il Presidente si è poi recato all’Aquila dove è stato ricevuto dal Presidente della Regione, Giovanni Chiodi, ed ha incontrato la giunta regionale abruzzese al fine di raccogliere possibili proposte verso le quali mirare l’intervento della Valle d’Aosta nell’area colpita dal sisma.

 



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