Decisioni di autorizzazione della Commissione - altri Stati membri

DANIMARCA - “Aiuti al risarcimento per le imprese interessate dai divieti relativi al COVID-19” (Decisione della Commissione del 13 luglio 2020 - SA.57930)

Il governo danese ha introdotto un regime di sovvenzioni dirette a favore delle proprie imprese a titolo di risarcimento dei danni causati dalla recente crisi sanitaria e dai divieti di apertura.

L’ammontare del risarcimento è progressivo e cresce all’aumentare della perdita, fino ad arrivare al 100% nel caso di imprese che non abbiano avuto fonti di fatturato durante il periodo di chiusura forzata. La perdita è calcolata in base alla diminuzione di fatturato rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente. Il budget della misura è di circa 148 milioni di Euro e ogni impresa può ricevere fino a un massimo di 8 milioni di Euro.

In caso di sovra-compensazione, le autorità danesi si obbligano a recuperare gli ammontari non dovuti.

La Commissione ha autorizzato l’aiuto, valutandolo direttamente in base alla disposizione del Trattato, e in particolare all’Articolo 107(2)(b) Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, che prevede la compatibilità degli aiuti volti a riparare i danni causati da “eventi eccezionali”.

In particolare, la Commissione ha ritenuto che l’aiuto fosse compatibile in quanto (i) ha riconosciuto che l’epidemia da Covid-19 costituisce un “evento eccezionale”, (ii) l’ammontare dell’aiuto è limitato a risarcire i danni causati da tale evento eccezionale, e (iii) l’aiuto è proporzionale poiché copre la differenza di fatturato rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente, e sono previsti appositi meccanismi per evitare sovra-compensazioni.

 

 

BELGIO (Fiandre) - “Aiuti a sostegno dei coltivatori di patate e di piante ornamentali colpiti da COVID-19” (Decisione della Commissione del 27 luglio 2020 - SA.58014)

La misura concerne aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette alle piccole e medie imprese delle Fiandre attive nel settore della coltivazione di piante ornamentali e di patate, che abbiano riscontrato problemi di liquidità come conseguenza della pandemia di Covid-19.

L’ammontare della sovvenzione è calcolato diversamente a seconda della tipologia di beneficiario. In particolare, per i coltivatori di patate, l’aiuto è calcolato in base ai quantitativi di merce invenduta, mentre per i coltivatori di piante ornamentali sulla base della diminuzione del fatturato o di raccolto, a seconda della tipologia di floricoltura svolta.

Il budget della misura è di 35 milioni di Euro.

La Commissione ha autorizzato la misura, in quanto conforme alle condizioni previste dalla Sezione 3.1 del Quadro Temporaneo. In particolare, l’importo massimo concedibile ad ogni coltivatore non è superiore a 100.000 Euro; l’aiuto non è calcolato in base al prezzo o alla quantità immessa sul mercato; l’aiuto non è riferibile alle imprese del settore agricolo che erano già in difficoltà al 31 dicembre 2019.

 

 

IRLANDA - “Garanzie pubbliche a favore di imprese di tutti i settori” (Decisione della Commissione del 14 agosto 2020- SA.57465)

L’Irlanda ha introdotto una misura da 2 miliardi di euro, per finanziare un regime di garanzie statali destinate alle imprese con un massimo di 499 dipendenti attive in Irlanda, di tutti i settori eccetto quello finanziario. Le agevolazioni di credito sono volte a preservare l’occupazione e la continuità economica.

Le imprese, per potere beneficiare della garanzia, devono dichiarare una riduzione almeno del 15% del fatturato o del profitto a causa dell’impatto dell’epidemia di Covid-19 rispetto all’anno precedente.

L’aiuto è stato ritenuto compatibile dalla Commissione perché rispettoso delle condizioni previste dalla Sezione 3.2 del Quadro Temporaneo. In particolare, la Commissione ha verificato che la misura irlandese sia conforme (i) ai livelli minimi per i premi di garanzia che dipendono dalla durata massima della garanzia e dalla natura del beneficiario; (ii) le garanzie coprono l’80% del capitale del prestito; (iii) le garanzia sono concesse entro il 31 Dicembre 2020; (iv) le garanzie possono durare per un massimo di sei anni; (v) infine la garanzia riguarda sia i prestiti per gli investimenti che quelli per il capitale di esercizio.

 

 

POLONIA - “Prestiti agevolati a favore di grandi imprese” (Decisione della Commissione del 25 maggio 2020- SA.57306)

La Polonia ha introdotto un regime per il finanziamento di tassi di interesse per i prestiti a sostegno dell’economia nell’attuale epidemia di Covid-19. Il budget della misura è di circa 2,2 miliardi di euro.

I beneficiari sono le imprese con più di 249 dipendenti, e/o che abbiano avuto nel 2019 un fatturato superiore a 50 milioni di Euro e un bilancio per il 2019 maggiore di 43 milioni di Euro. Anche alcune PMI con più di 150 dipendenti possono beneficiarne a determinate condizioni.

La misura è compatibile con le condizioni previste dalla Sezione 3.3 del Quadro Temporaneo, in quanto (i) i tassi di interesse applicabili a tali prestiti hanno una durata massima di quattro anni; (ii) sono composti da un tasso di base e un margine di rischio di credito parametrato alla natura del beneficiario; (iii) i contratti di prestito devono essere conclusi non oltre il 31 Dicembre 2020; (iv) l’importo massimo del prestito è calcolato in base alle formule previste dal Quadro Temporaneo (ad esempio, non deve superare il doppio della spesa salariale annuale del beneficiario, oppure il 25% del suo fatturato annuale), e comunque non può superare i 221 milioni di Euro; (v) infine le imprese già in difficoltà al 31 dicembre 2019 sono escluse da tali benefici.

 

 

 

FRANCIA - “Aiuti per il pagamento del salario dei lavoratori dipendenti” (Decisione della Commissione del 29 giugno 2020- SA.57754)

La Francia ha adottato un regime di sovvenzioni dirette e sussidi salariali volti a finanziare fino al 80% del salario mensile dei lavoratori dipendenti, con lo scopo di preservare i posti di lavoro e di permettere alle imprese, indipendentemente dalla loro grandezza, di riprendere le loro attività immediatamente dopo il periodo di lockdown.

I beneficiari sono le imprese attive nel settore della ristorazione, del turismo, alberghiero, televisivo, del trasporto di passeggeri, sportivo, culturale, o in altri settori a questi connessi, o che producono altri servizi per il pubblico e che siano stati costretti a interrompere le loro attività a causa della diffusione del Covid-19.

Il budget totale stimato per la misura è di 207 milioni di Euro.

I datori di lavoro possono fare richiesta dei sussidi entro il 30 settembre 2020, e il sussidio salariale è garantito fino a un massimo di dodici mesi.

La Commissione ha autorizzato la misura perché conforme alla Sezione 3.10 del Quadro Temporaneo, in quanto finalizzata ad evitare il licenziamento, in conseguenza della sospensione o della riduzione delle attività aziendali a causa dell'epidemia di COVID-19, e nel rispetto del massimale mensile finanziabile dell’80%.

 

 



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