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3° Congresso mondiale di educazione ambientale
Si è svolto a Torino, presso il Centro Congressi del Lingotto, il terzo Congresso Mondiale sull'Educazione Ambientale, dal 2 al 6 ottobre u.s.
Si è trattato della conclusione del percorso iniziato nel 2003 in Portogallo, e ha rappresentato la conclusione della fase di consolidamento di questo evento, che continuerà con cadenza biennale, rappresentando un utile strumento per consentire l'incontro e il confronto su questi temi, ormai diffusi a livello mondiale.
Il congresso ha sviluppato approfondimenti su diverse tematiche, sviluppate in sezioni parallele, che hanno spaziato dalla ricerca e valutazione, alla sostenibilità, alla creazione di reti, alla comunicazione, toccando anche temi attinenti quali la salute, l'ecologia, l'agricoltura, l'etica.
Nell'ambito del Congresso si è anche tenuto, mercoledì 5 ottobre, il "Forum delle Regioni", un'occasione di riflessione sul percorso seguito dalle varie regioni italiane nell'ambito del sistema nazionale "INFEA" (INformazione, Formazione e Educazione Ambientale), nonché di presentazione del risultato di progetti sviluppati in sinergia tra diverse realtà regionali.
Per info: www.3weec.org.

Giornata internazionale della montagna
In montagna vive un abitante della Terra su otto, ossia il 12% della popolazione globale.
Più della metà dell'umanità mondiale - tre miliardi di persone - dipende dalle montagne per l'approvvigionamento di acqua dolce e potabile, che viene utilizzata per la crescita delle colture, per produrre energia elettrica, per alimentare le industrie e, soprattutto, come risorsa idrica per il consumo umano.
Altri milioni di persone dipendono dalla montagna per il proprio fabbisogno alimentare e occupazionale attraverso attività produttive come l'agricoltura, la pastorizia, la pesca e la silvicoltura.
Alla luce di questi dati risulta evidente il ruolo centrale che la montagna riveste nel determinare il futuro del nostro Pianeta, anche in considerazione della ricca diversità culturale, linguistica e di tradizioni che la contraddistingue.
Per meglio approfondire tali tematiche, la Regione Valle d'Aosta ha organizzato il convegno "Giornata Internazionale della Montagna" sull'importanza della montagna, non solo come elemento determinante per l'ecosistema globale, ma anche come "montagna viva", abitata cioè da comunità attive in grado di coniugare sviluppo sociale ed economico e tutela dell'ambiente per una migliore qualità del vivere.
Tra i temi affrontati, quello dello sviluppo sostenibile è stato senza dubbio uno dei più sentiti dal pubblico presente, anche per i rischi direttamente connessi ai mutamenti climatici, all'inquinamento, ma anche alle attività di sfruttamento minerario e all'attuazione di pratiche agricole sbagliate.
Al riguardo, l'assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Alberto Cerise ha evidenziato che:
"per quanto sia ricca la biodiversità degli ecosistemi montani e per quanto si possa ritenere forte e potente l'ambiente della montagna, in realtà le aree montane sono estremamente fragili, risultando ancor più vulnerabili a questi cambiamenti".
"Sulla base delle riflessioni operate durante il convegno
- ha concluso l'assessore Cerise - il nostro compito è adesso quello di individuare su quale futuro si giocherà il destino della montagna,e dunque del Pianeta, e quali saranno le scelte amministrative ai vari livelli decisionali che potranno influenzarlo virtuosamente. Tali scelte, è chiaro sin d'ora, per avere un respiro e una portata significativa nel medio e lungo periodo, dovranno imprescindibilmente tenere conto della necessità di programmare una gestione territoriale, sociale ed economica sostenibili".

Primo seminario sulla lingua Walser
L'Assessorato al Territorio Ambiente e Opere Pubbliche della Regione Valle d'Aosta, nell'ambito del progetto Interreg IIIB Spazio Alpino denominato "WALSER ALPS", che riunisce in un progetto unitario le comunità Walser diffuse sul territorio di cinque stati europei (Francia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Austria), ha organizzato ad Aosta il 2 e 3 dicembre 2005 un incontro aperto dal titolo "La lingua dei Walser: lo stato attuale delle conoscenze".
Il seminario si è tenuto il 2 pomeriggio e il 3 mattina presso la saletta della Biblioteca Regionale e si è concluso sabato pomeriggio con una tavola rotonda presso la saletta del Palazzo Regionale.
All'incontro erano invitati i maggiori studiosi dei dialetti Walser di ciascuno dei paesi partecipanti, riuniti per delineare un quadro aggiornato sulla situazione delle conoscenze, delle ricerche e delle istituzioni che oggi si occupano del problema delle parlate Walser. L'incontro era finalizzato da un lato a costituire una rete dei ricercatori sull'argomento, dall'altro a mettere a punto i temi di un successivo seminario - previsto per il prossimo anno - che vedrà a confronto le iniziative assunte dagli operatori culturali locali a salvaguardia della lingua e gli strumenti didattici messi a punto a tale scopo.

Interreg IIIC: management dei rifiuti
È stato presentato lunedì 10 ottobre 2005 dal sindaco di La Salle Cassiano Pascal il Progetto Interreg IIIC East, intitolato "IUWMM" (integrated urban waste management model). Insieme al Comune di La Salle, sono coinvolti nell'iniziativa altri 13 enti territoriali europei di Lahti (Finlandia), Cracovia (Polonia), Salonicco e Trikala (Grecia), Coviha (Portogallo), Bologna (Italia), Tallinn (Estonia), Norwich (Gran Bretagna), la Regione Emilia Romagna (Italia), la Regione Yambol (Bulgaria) e l'Associazione dei rifiuti della Sassonia Occidentale (Germania). Quest'ultima svolge il ruolo di leader partner.
Il progetto si articola in più fasi, nell'ambito delle quali saranno analizzate le attuali metodologie di gestione dei rifiuti nei diversi contesti regionali ed è finalizzato ad individuare modelli ottimali e integrati per il loro ritiro e il loro smaltimento, unitamente alla promozione di efficaci campagne di sensibilizzazione della popolazione sulla raccolta differenziata.
Il budget complessivo del progetto è di 1.513.540 euro, di cui 935.270 provengono dai fondi di finanziamento europei.
Il Comune di La Salle curerà un progetto-pilota per la sperimentazione del compostaggio domestico, volto a quantificare la riduzione dei rifiuti conferiti alla raccolta da parte di soggetti sperimentatori.
   
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