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Referendum nazionali previsti dalla Costituzione
Strumento di democrazia diretta previsto dalla Costituzione, il referendum può essere abrogativo, costituzionale o di modifica delle circoscrizioni territoriali.
Le norme per lo svolgimento dei referendum sono contenute nella legge 25 maggio 1970, n. 352, e successive modificazioni e, per quanto non è stato disciplinato dalla predetta legge, nel testo unico delle leggi per l’elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni.
È compito del Ministero dell’Interno, e in particolare della Direzione centrale dei Servizi elettorali – incardinata nel Dipartimento per gli affari interni e territoriali – curare gli adempimenti preparatori e organizzativi per lo svolgimento di tutte le consultazioni elettorali e referendarie. In particolare, la struttura svolge la funzione di supporto giuridico e tecnico-organizzativo agli uffici elettorali delle prefetture e dei comuni sui procedimenti elettorali, sulla tenuta e revisione delle liste elettorali ed in materia di vigilanza sulla propaganda elettorale.