IN VALLE D'AOSTA SI SPERIMENTA LA PRODUZIONE DELLO SPECK

(NOTIZIARIO AMBIENTE, AGRICOLTURA, ENERGIE VALLE D'AOSTA)
01:01 - 08/01/2008 


(ANSA) - AOSTA, 8 GEN - E' l'ultimo nato della famiglia agroalimentare valdostana lo speck affumicato alle piante aromatiche alpine la novità 2008 della Valle d'Aosta. Si tratta di 'Reinhold Speck', prodotto dalla Maison Bertolin, dopo un paio di anni di ricerche, che ha alle spalle cinquant'anni di esperienza nel campo della norcineria.

Il nuovo prodotto, intitolato a Rinaldo Bertolin, membro della Giunta camerale morto improvvisamente nel 2006, affianca il Lard d'Arnad un dop che è la punta di diamante del salumificio. "Sappiamo - ha spiegato Guido Bertolin, giovane imprenditore che segue le orme del padre - che la concorrenza è forte e per questo puntiamo sulla selezione di materie prime di alta qualità". Le cosce di suino dopo il trattamento vengono affumicate a tecnica lenta e leggera utilizzando ginepro essiccato e legno di faggio. La stagionatura dura non meno di 120 giorni.

Il Salumificio Maison Bertolin ha chiuso il 2007 con un fatturato di cinque milioni di euro, il 90% del quale è realizzato equamente dalla vendita di prodotti in Valle d'Aosta ed in Italia; il 2% proviene da mercati esteri. Ogni anno l'azienda lavora circa oltre 480.000 chilogrammi di carne che per il 50% viene trasformata in lardo dop e normale ed il 40% in salumi. Quote inferiori vengono destinate ad altri prodotti e a carne per la ristorazione.

L'azienda ha conseguito recentemente due certificazioni: UNI ISO 9001:2000 per il sistema di gestione dell'organizzazione e IFS (International Food Standard) STANDARD 4, la più difficile certificazione in termini di sicurezza alimentare in ambito europeo nel settore dell'alimentazione, la prima rilasciata ad un'azienda valdostana. (ANSA).


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