VACANZE PASQUALI TRA SPORT, RELAX E TANTA CULTURA

(NOTIZIARIO TURISMO VALLE D'AOSTA)
01:37 - 28/02/2007 


(ANSA) - AOSTA, 28 FEB - Un mix tra le ultime sciate stagionali e le prime escursioni primaverili per i turisti che sceglieranno la Valle d'Aosta come meta delle vacanze di Pasqua.

Finora in gran parte della regione, da Cervinia a Courmayeur, sono giunte numerose prenotazioni negli alberghi e nelle strutture extralberghiere; resta alto anche l'afflusso stimato nelle seconde case.

L'innevamento delle principali stazioni sciistiche è buono grazie alle recenti precipitazioni e gli impianti saranno agibili fino alla fine di aprile: per gli appassionati degli sport invernali si preannuncia una Pasqua ricca di sciate 'tardive', riscaldate dalle giornate di sole. Tra le attrazioni più apprezzate dai giovani vi sono gli 'snow park' dedicati alle evoluzioni in snowboard a Breuil-Cervina, Courmayeur e Pila, nonché le strutture dedicate al divertimento dei più piccoli (i 'Baby park', presenti in quasi tutte le località) con giochi gonfiabili e animazioni per approcciare in sicurezza la pratica dello sci e degli sport della neve.

Il periodo è anche ideale per le gite di scialpinismo, consigliate a sciatori esperti e con l'accompagnamento di una guida alpina, e per le passeggiate con le racchette da neve, anche in notturna, organizzate in alcune delle località più suggestive della regione: Saint-Nicolas (6 aprile) Cogne, Sarre (entrambe il 7 aprile), Brusson (8 aprile) e i laghi della Balma di Fontainemore (9 aprile). Le mete di maggior rilievo paesaggistico e ambientale sono il Parco nazionale del Gran Paradiso, il Parco naturale Mont Avic e le numerose altre aree protette sparse sul territorio, nelle quali è possibile ammirare il risveglio della natura dopo il letargo invernale.

Gli appassionati del trekking si possono cimentare nelle prime passeggiate in montagna, a piedi o a cavallo, dalla Val Ferret alla Valnontey (Cogne), fino alle tradizionali mete rappresentate dai due parchi presenti in Valle d'Aosta, alla scoperta delle attrattive naturali, storiche e monumentali, prime tra tutte gli imponenti castelli e fortificazioni che punteggiano il territorio regionale: da Bard (trasformato da roccaforte militare in Centro europeo della cultura di montagna e sede del Museo delle Alpi), a Fenis, a Issogne, a Sarre e Saint-Pierre, per citare i principali.

Dopo tanta attività, arriva il tempo del relax: a tavola degustando le rinomate specialità enogastronomiche locali, oppure all'ombra di un abete dopo il tradizionale pic-nic in montagna (se il tempo sarà favorevole) o con una giornata di benessere alle rinnovate terme di Pré-Saint-Didier, tra una sauna e un idromassaggio all'aperto con vista sul massiccio del Monte Bianco.

Per gli amanti dell'arte e della storia niente di meglio che una vista alle vestigia romane della città di Aosta, l'antica Augusta Praetoria, o alle esposizioni tra le quali 'Cielo terra e acque', dedicata al paesaggio nella pittura fiamminga e olandese tra '500 e '600, al Museo archeologico regionale del capoluogo e, sempre ad Aosta, 'Cammina cammina', incentrata su 150 anni di fotografie di bambini provenienti dagli archivi 'Alinari', allestita al Centro Saint-Benin.

Chi ricerca la tradizione locale non può perdere, infine, la 'Foire de la Paquerette' che nel centro storico di Courmayeur, nel giorno di Pasquetta, vede protagonista le migliori produzioni dell'artigianato valdostano (legno, ferro battuto, e lavorazioni tradizionali in cuoio e tessuti). (ANSA).


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