Sono solo sette le Regioni con reti oncologiche attive (2)

Altre due al via, altre ferme. In arrivo Periplo,rete delle reti
12:19 - 22/06/2018 


(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Eppure, nelle Regioni dove la rete si č realizzata, i malati di cancro guariscono di pių rispetto al resto d'Italia. In particolare, in Toscana la sopravvivenza a cinque anni raggiunge il 56% fra gli uomini e il 65% tra le donne; in Veneto il 55% (e il 64% e in Piemonte - la rete pių 'antica', esiste infatti da quasi 20 anni - il 53% uomini e il 63% donne. Dati simili si trovano nelle altre tre Regioni dove esistono questi network. I vantaggi sono ben visibili: i pazienti possono accedere alle cure migliori senza spostarsi dal proprio domicilio, con trattamenti uniformi sul territorio, meno sprechi di risorse per il sistema sanitario. Il comune denominatore di una rete oncologica sono i Pdta, cioč i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali. Per questo un board di clinici, con un ruolo chiave nelle reti regionali giā operative, ha creato una futura "rete delle reti" attraverso il progetto Periplo Onlus, con l'obiettivo di armonizzare i Pdta e le reti esistenti, aiutare lo sviluppo omogeneo di quelle in preparazione e spingere per la creazione delle Reti nelle regioni ancora scoperte. In occasione del tavolo tecnico "Periplo Incontra", che si č tenuto oggi a Roma, realizzato con la sponsorizzazione non condizionante di MSD, si č fatto il punto sulle reti regionali e sui passi futuri. Dopo la conclusione del percorso di lavoro nell'ambito del tumore del seno, ora č in corso quello sul tumore del polmone, l'altra grande area oncologica dove negli ultimi anni si sono registrati i maggiori passi avanti nelle terapie. (ANSA).


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